Villavallelonga. E’ stato il parco nazionale con le sue guardie a bloccare i lavori della strada dei Prati d’Angro. Non c’era stato, infatti, il rispetto delle regole imposte dall’ente e per questo il cantiere è stato fermato. “Continua a rimbalzare sulla stampa la notizia secondo cui la Forestale avrebbe bloccato i lavori della strada di Prati d’Angro a seguito dell’esposto delle Associazioni Ambientaliste”, ha commentato la direzione del parco, “in realtà il direttore del parco con ordinanza n.3/2016 del 13 luglio ha disposto la sospensione dei lavori ai sensi dell’art.29 della Legge 394/91, in quanto gli stessi sul tratto di strada tra la Val Cervara e la Fonte dell’Aceretta non erano autorizzati a seguito del parere sulla Valutazione di Incidenza Ambientale. L’ordinanza è stata notificata lo stesso giorno al Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Villavallelonga, al Direttore dei Lavori ed al Legale Rappresentante della Ditta esecutrice. Inoltre, cosi come preannunciato, il Servizio di Sorveglianza ha provveduto a recapitare la notizia di reato e la richiesta di sequestro del cantiere alla Procura della Repubblica di Avezzano. Parallelamente gli agenti del CTA del Corpo Forestale dello Stato hanno provveduto a rimettere la propria denuncia alla stessa Procura di Avezzano, nella quale hanno evidenziato la presenza di un manto “tradizionale” in luogo di quello ecologico, in difformità alle prescrizioni progettuali e del nulla osta dell’Ente. All’esito delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria, il Parco esaminerà la possibilità di assumere ulteriori decisioni sia per quanto riguarda il ripristino dello stato dei luoghi che l’adempimento delle prescrizioni impartite dall’Ente, prima fra tutte la chiusura della strada al traffico motorizzato e la regolamentazione dello stesso per gli aventi diritto”.