Avezzano. Grande attesa oggi per la conferenza dei servizi Powercrop che si terrà questa mattina alle 10 nella sede della Regione a Pescara. Un incontro slittato e poi riconvocato che però questa mattina dovrà fare i conti con due importanti novità: la posizione della Regione, che ha deciso di avviare l’iter per recedere dall’accordo del 2007, e le due sentenze del Tar Abruzzo secondo le quali la realizzazione dell’impianto a biomasse è in linea con i parametri di legge. Il Tribunale amministrativo regionale, infatti, ha confermato che il progetto Powercrop è conforme alle normative vigenti. Grande soddisfazione è stata espressa dai lavoratori dell’ex Sadam, difesi dall’avvocato Franco Paolini. “Il Tar”, ha evidenziato Marco Iacutone, rsu, “con due sentenze ha confermato la perfetta rispondenza del progetto Powercrop a tutti i crismi di legge. Non si comprende l’atteggiamento ostruzionistico di larga parte della politica locale e regionale atteso che, come confermato dal Tar, non sussistono affatto i paventati rischi ambientali e socio economici. Al contrario la realizzazione del progetto sarebbe diretta ad incrementare i livelli occupazionali del territorio senza intaccare minimamente il settore agricolo. Le citate sentenze, invero, annullano sia la determina dirigenziale della regione Abruzzo n. DA13/133 del 27.4.2015 che aveva negato l’autorizzazione unica; sia la delibera consiliare del Comune di Avezzano nr. 75 del 2010 che introduceva le misure di salvaguardia alla fascia contigua di rispetto della Riserva Monte Salviano, confermando la legittimità sotto ogni profilo dei pareri favorevoli già espressi dal Comitato VIA. Il Tar di L’Aquila, dunque, tiene ampiamente accese le fondate speranze dei lavoratori legate alla riconversione”. Intanto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Ranieri aspetta azioni concrete. “Siamo molto soddisfatti che la giunta abbia annunciato di voler recedere dall’accordo proprio come il movimento 5 stelle chiede da sempre”, ha commentato il consigliere regionale, Gianluca Ranieri, “si tratta però al momento solo di un annuncio, peraltro fatto a ridosso della conferenza di servizi, la cui delibera non è ancora a disposizione né dei consiglieri d’opposizione né dei cittadini. Ci aspettiamo che il consigliere con delega all’ambiente, Mario Mazzocca, ed i consiglieri marsicani chiedano il secco no di questa conferenza di servizi per eliminare definitivamente il pericolo Powercrop”. Il WWF Abruzzo Montano, prende atto positivamente dell’impegno preso e mantenuto dal Sottosegretario con delega all’ambiente Mario Mazzocca, nel corso della riunione della Giunta Regionale del 19 Aprile, di recedere dall’accordo di Riconversione Produttiva, per bloccare la centrale PowerCrop di Avezzano. Oggi il WWF Abruzzo Montano durante la Conferenza di Servizi, presso il Dipartimento Servizio Politica Energetica a Pescara ribadirà la ragioni della propria opposizione all’insediamento della centrale, con la presentazione di osservazioni. Allo stesso tempo, insieme a tutti i cittadini accorsi dalla Marsica, resterà vigile affinché nella Conferenza di Servizi venga espresso il definitivo parere tecnico negativo, che suffragato dalla volontà manifestata dalla Giunta Regionale, metta definitivamente la parola FINE a questo progetto, da sempre valutato incompatibile con l’ambiente e l’economia marsicana ed osteggiato per oltre nove lunghi anni, da cittadini, associazioni di categoria, ambientalisti ed amministrazioni.