Avezzano. La Regione ribadisce il suo no alla centrale Powercrop nella Marsica. Questa mattina, sul tavolo del prefetto Francesco Alecci, attuale commissario ad acta della riconversione dell’ex zuccherificio di Avezzano, l’assessore alle Attività produttive, Giovanni Lolli, e l’assessore all’Agricoltura, Dino Pepe, hanno posto il secco no dell’ente alla realizzazione dell’impianto a biomasse. La decisione era stata già ribadita in consiglio regionale con l’approvazione di due risoluzioni. Gli esponenti del governo regionale, presenti all’incontro convocato da Alecci, hanno parlato a lungo della ricollocazione dei 40 dipendenti dell’ex zuccherificio che a breve saranno messi in mobilità. La Regione è pronta a darsi da fare per ridare un lavoro e un futuro ai dipendenti. La presa di posizione di Lolli e Pepe non è stata molto gradita dal numero 1 di Powercrop, Raimondo Cinti, arrivato all’Aquila per presentare il progetto e chiarire la posizione dell’azienda al prefetto Alecci. L’assessore alle Attività produttive del Comune di Avezzano, Roberto Verdecchia, ha ribadito la contrarietà dell’ente all’impianto: “sia tecnica, sia legale. Il Comune è solidale con le maestranze che hanno il diritto di avere una ricollocazione”. Verdecchia ha giudicato “vergognosa” l’assenza della Provincia dell’Aquila dal tavolo tecnico. Pepe e Lolli e gli altri rappresentanti presenti, come il consigliere regionale Gianluca Ranieri, hanno poi incontrato i cittadini che manifestavano sotto la sede della prefettura per spiegare loro l’esito dell’incontro.