Avezzano. Nulla di fatto al consiglio di Stato sul caso Powercrop. I giudici hanno deciso di non pronunciarsi e di aspettare la posizione del tribunale amministrativo regionale. La Regione Abruzzo, che aveva fatto ricorso al consiglio di Stato dopo che il Tar aveva chiesto una nuova valutazione del comitato di Valutazione di impatto ambientale, si è trovata quindi a mani vuote. I giudici, infatti, non hanno fermato l’iter come si pensava accadesse ma se ne sono lavati le mani passando la pratica ai colleghi del tribunale amministrativo regionale che a marzo dovranno prendere una decisione in merito. “Il consiglio di Stato ha deciso di non decidere”, ha commentato l’assessore alle attività produttive, Roberto Verdecchia, delegato dal sindaco Gianni Di Pangrazio di occuparsi della vicenda, “non ci resta che aspettare la prossima sentenza del Tar che dovrà dare una volta per tutte una linea precisa da seguire”. Sul fronte del no Powercrop, oltre alle associazioni ambientaliste e ai comitati nati negli ultimi anni, ci sono il Comune di Avezzano e il Comune di Luco dei Marsi che si sono opposti da subito al progetto di riconversione. Con il no si sono schierate anche la Provincia dell’Aquila e la Regione Abruzzo. Dall’altra parte, invece, ci sono circa 40 lavoratori dell’ex zuccherificio di Celano, attualmente in mobilità, che da anni aspettano di essere reintegrati.