Avezzano. Sono 6 i quesiti che Gianluca Ranieri (M5s) porrà, nel corso del prossimo consiglio regionale, al Presidente D’Alfonso per conoscere quale sia realmente la posizione della Regione Abruzzo sulla realizzatore della centrale elettrica a bio masse proposta dalla Power Crop Srl. Quesiti che mettono all’angolo la Giunta anche vista, come si legge nelle premesse del documento, l’approvazione all’unanimità della Delibera consiliare del 9 aprile 2015: dove il Governo Regionale ha preso l’impegno ad assumere ufficialmente una posizione di contrarietà nei confronti del progetto e a contrastarne in ogni modo la realizzazione, proprio perché è stata riconosciuta l’incompatibilità con il contesto socio-economico ed ambientale della Piana del Fucino e, più in generale, la Marsica e l’Abruzzo. Un impegno che però non è stato mantenuto dalla Giunta che, a quasi un anno dall’approvazione, non attua i punti programmatici previsti dalla delibera. “Non c’è tempo da perdere” afferma Ranieri “il Presidente ha l’obbligo di dar atto alle delibere votate in consiglio soprattutto quando si tratta di questioni così delicate per la salute del territorio e degli abruzzesi. Nel prossimo consiglio del 22 marzo pretendiamo delle risposte concrete dalle quali capiremo quale peso da il Presidente all’organo di consiglio della Regione Abruzzo e, soprattutto, a tutti gli abitanti del territorio Marsicano. Il passo fondamentale che chiediamo alla Giunta” spiega Ranieri “è il ritiro della firma dall’accordo di riconversione del 2007, già formalmente approvato dal consiglio. Questo è l’unico atto che concretamente fermerebbe la Power Crop. Da domani” conclude il consigliere 5 stelle “partirà una campagna di sensibilizzazione per chiedere proprio il ritiro di questa firma da Parte della Regione”.