Avezzano. Il gruppo M5S interviene sul progetto della centrale a biomasse della Power Crop di Avezzano. “La nota ministeriale inviata al Prefetto Alecci, in qualità di Commissario ad Acta – spiega il Consigliere regionale Gianluca Ranieri – è la conferma dei dubbi che abbiamo sollevato subito dopo il parere negativo della Conferenza di servizi, così come fatto dalle stesse organizzazioni di categoria, dalle associazioni e comitati intervenuti contro il progetto Power Crop. La circolare ministeriale, infatti, stabilisce a chiare lettere che il progetto della centrale deve essere realizzato nonostante le criticità emerse in questi anni e rilevate dallo stesso Prefetto, prima fra tutte la mancanza nei progetti dell’impianto di trasformazione orticola. In aggiunta – osserva Ranieri – la stessa circolare ordina al Prefetto di individuare un nuovo sito al fine di superare il parere negativo della Conferenza di servizi dello scorso 24 marzo. Il nuovo sito dovrà essere individuato di comune accordo fra il Prefetto, la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila, la Power Crop e i sindacati dell’ex zuccherificio di Celano, escludendo, di fatto, ogni confronto con i cittadini e con gli agricoltori, da sempre in prima linea nella difesa del territorio e per un suo reale sviluppo. E’ bene ricordare – sottolinea ancora Ranieri – che i quasi 100 milioni di euro messi a disposizione dall’Europa, devono servire a valorizzare le specifiche qualità del territorio marsicano, come le eccellenze della nostra filiera agro-industriale messe a rischio dallo stesso progetto Power Crop”. “Risultano particolarmente disarmanti – incalza il Consigliere regionale del M5S – le dichiarazioni rilasciate in questi giorni dal Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, secondo il quale la Power Crop avrebbe potuto fare ricorso solo “all’alto dei Cieli” per realizzare il progetto di centrale dopo il parere negativo della Conferenza di servizi. I fatti farebbero pensare – prosegue Ranieri – che il Gruppo Maccaferri, proprietario della Power Crop, sappia interloquire con livelli ben più alti”. Un giudizio negativo è espresso dal M5S anche nei confronti delle valutazioni del Sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio. “Come Sindaco del Capoluogo marsicano – secondo i cinque stelle – non può permettersi riflessioni tanto superficiali, al punto da ritenere un risultato importante il diktat giunto da Roma, che dà ulteriore linfa al progetto della Power Crop. Alla luce di questi ulteriori sviluppi, il Movimento 5 Stelle ha richiesto una seduta straordinaria del Consiglio regionale per discutere del caso Power Crop, dopo che il Presidente Di Pangrazio, assumendo comportamenti fortemente criticati dalle opposizioni, ha impedito la discussione dell’argomento nell’ultima seduta ordinaria”. “Per il M5S, il Consiglio straordinario del 9 aprile rappresenta l’ultima possibilità per i Consiglieri regionali di dimostrare il loro senso di responsabilità, assumendo decisioni che mettano realmente la parola fine ad un progetto che non valorizza il territorio marsicano ed abruzzese”. Secondo Ranieri “il tempo stringe e la Power Crop non si ferma con dichiarazioni superficiali ed opinabili. Ci vuole una presa di posizione netta da parte della politica, per questo abbiamo chiesto una seduta straordinaria nella quale ripresenteremo la risoluzione che il Presidente Di Pangrazio non ha voluto far discutere la scorsa volta”.