Avezzano. E’ convocata per giovedì alle 10 presso gli uffici “Direzione Ambiente e Energia” della Regione Abruzzo (Pescara), la Conferenza dei Servizi con la quale la Regione Abruzzo torna ad esprimersi in merito alla fattibilità dell’inceneritore a biomasse che la società Powercrop, gruppo Maccaferri, vuole realizzare in uno dei più importanti distretti agroalimentari dell’Abruzzo: il Fucino. Il Comitato Marsicano No PowerCrop, le Categorie Professionali Agricole, e le associazioni ambientaliste saranno presenti con un presidio in via Passo Lanciano 75, per chiedere alla Regione Abruzzo di non concedere l’autorizzazione ad un impianto che dal punto di vista tecnologico e ambientale presenta forti carenze ed enormi lacune, criticità queste sulle quali non si può e non si deve sorvolare. Dalla Marsica partiranno autobus messi appositamente a diposizione di tutti coloro che hanno a cuore il territorio e la sua salute. Per aderire basta chiamare il numero 3205662061. Nel 2010 Il Comitato CCR Via della Regione Abruzzo, allora presieduto dall’Arch. Antonio Sorgi, diede parere favorevole alla realizzazione dell’inceneritore a biomasse, nonostante il progetto presenti forti criticità e insostenibilità proprio sotto il profilo ambientale, sanitario nonché dell’approvvigionamento della biomassa, così come manifestato con note ufficiali anche dal Corpo Forestale dello Stato e più recentemente anche dall’Ufficio Politiche Agricole e di Sviluppo Rurale della Regione Abruzzo. Si ricorda inoltre che il progetto disattende in modo palese e spudorato l’accordo di riconversione, quell’accordo che la stessa Regione Abruzzo firmò nel lontano 2007 e che prevedeva, come richiesto dall’Unione Europea, un’alternativa valida alla chiusura dello zuccherificio, ovvero una centrale per lavorare i prodotti agricoli del Fucino e non un inceneritore a biomasse di dubbia provenienza. Per questo e per tutte le enormi criticità tecnico-ambientali sanitarie ed economiche da anni il Comitato Marsicano NO Powercrop, il mondo agricolo, le associazioni ambientaliste e le amministrazioni comunali di Avezzano e Luco dei Marsi si battono contro “Come comitato confidiamo nella partecipazione attiva alla manifestazione da parte dei marsicani e confidiamo che in sede di istruttoria della Conferenza dei Servizi, la Regione Abruzzo prenda in esame le osservazioni presentate dai vari portatori di interesse e le faccia proprie, perché oggettivamente studiandoci le carte da 9 anni possiamo solo ribadire che troppe sono le carenze e le ombre dell’intero progetto powercrop “.