Avezzano. Il Comitato Territoriale Provincia dei Marsi, a seguito dell’arresto di Antonio Sorgi, già Direttore dell’Area “Affari della Presidenza, Politiche Legislative e Comunitarie, Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia” e “Commissario Unico Straordinario” regionale per la Gestione Integrata dei Rifiuti della Regione Abruzzo, ha proceduto ad inoltrare richiesta formale di sospensiva di tutti i procedimenti in essere a livello tecnico, amministrativo ed esecutivo, riguardanti i progetti di realizzazione della centrale a biomasse Powercrop, presso la frazione “Borgo Incile” di Avezzano, e dell’impianto di compostaggio C.E.S.C.A. presso il Comune di Massa d’Albe. Tenuto conto che Sorgi ha
controfirmato, in qualità di Presidente del Comitato di Coordinamento Regionale per la Valutazione d’Impatto Ambientale, entrambi i Giudizi (n° 1559 del 07/09/2010 e 2283 del 24/09/2013) relativi ai due progetti sopra menzionati, la richiesta del Comitato Territoriale Provincia dei Marsi, indirizzata al Presidente della regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, copia il Prefetto (Francesco Alecci) ed il Procuratore Generale (Giuseppe Falcone) dell’Aquila, è volta da un lato a sollecitare l’adozione di misure cautelari volte a tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini Marsicani, e dall’altro ad avviare le necessarie verifiche di correttezza e legittimità di tutte le delibere, risoluzione e atti amministrativi riguardanti detti progetti. Progetti che sebbene contestati da tutte le amministrazioni comunali, dagli enti di rappresentanza territoriale e dalle popolazioni interessate per i loro risvolti negativi non solo per l’ambiente e la salute dei cittadini ma per l’economia ed il futuro stesso della Marsica, sono riusciti ad ottenere pareri favorevoli grazie a risoluzioni disattese, inadempienze politiche, contro-pareri “equivoci”, che il Comitato Territoriale Provincia dei Marsi ritiene sia giunto il momento di analizzare attentamente da parte delle autorità preposte.