L’Aquila. “Quali sono i dati aggiornati per l’Abruzzo, in possesso del ministero del lavoro, in merito alla parte di Pnrr mirata al potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, e qual è lo stato di insediamento e di funzionamento dell’ordinamento abruzzese dei centri per l’impiego e degli osservatori del mercato del lavoro, alla luce delle risorse assegnate con il Pnrr, che riserva all’Abruzzo 21 milioni 673 mila 588 euro?”. È quanto chiede il deputato del Pd Luciano D’Alfonso con un’interrogazione a risposta in commissione, presentata oggi alla ministra del lavoro Marina Elvira Calderone.
Il 20 gennaio scorso è stato pubblicato il monitoraggio dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in merito ai traguardi e gli obiettivi da conseguire entro il 2022. Per quanto riguarda il settore dell’occupazione, dovevano essere centrati tre obiettivi: i primi due relativi alla riforma delle politiche attive del lavoro, il terzo alla predisposizione di un Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso.
L’investimento 1.1 – Potenziamento dei centri per l’impiego (Pes) mira a garantire l’effettivo servizio a favore di disoccupati e imprese e a consentire un’efficace erogazione di servizi per l’impiego e la formazione, anche attraverso una maggiore integrazione con il sistema di istruzione e con la rete degli operatori privati.
Il decreto ministeriale n. 74 del 28 giugno 2019 ha adottato il Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, modificato e integrato con decreto n. 59 del 22 maggio 2020. In ottemperanza a tale ultimo atto, è prevista l’adozione da parte di ciascuna Regione di un proprio piano regionale di potenziamento dei centri per l’impiego.
Con delibera di giunta n. 795 del 7 dicembre 2020 la Regione Abruzzo ha approvato il “Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro della Regione Abruzzo 2019- 2021”. Per quanto riguarda le spese relative al potenziamento, anche infrastrutturale, dei centri per l’impiego, il Ministero del Lavoro ha trasferito in favore della Regione Abruzzo risorse per circa 21,5 milioni di euro.
Sulla base della rendicontazione effettuata dall’Unità di missione istituita presso il Ministero del lavoro per il coordinamento delle attività di gestione degli interventi previsti nel PNRR, i centri per l’impiego che presentano uno stato di avanzamento complessivo delle attività superiore al 50% sono 327, di cui 95 sono localizzati nell’area nord-est (29%), 66 in quella nord ovest (20%), 72 al centro (22%), 66 al sud (20%) e 28 nelle isole (9%).
“Quante persone e quante imprese”, domanda D’Alfonso, “chiedono servizi ai centri per l’impiego abruzzesi? Interrogo oggi il Ministro Calderone per sapere quale sia lo stato di insediamento e di funzionamento delle strutture che devono fornire e monitorare le politiche occupazionali in Abruzzo, e come siano stati utilizzati i fondi arrivati per questo settore grazie al Pnrr”.