MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Polo scolastico unico nella Valle del Giovenco, Cerasa: serve una riflessione sulla collocazione

Redazione Attualità di Redazione Attualità
17 Ottobre 2015
A A
47
Condivisioni
934
Visite
FacebookWhatsapp

Mondo della cultura, della politica e della scuola in lutto per la scomparsa del professore Antonio Peduzzi

15 Maggio 2025
Cuccioli di orso morti annegati (Foto Paolo Forconi)

Orsetti morti nel laghetto a Scano: depositato esposto in Procura, al Ministero e alla Commissione europea

15 Maggio 2025

San Benedetto dei Marsi. “E’ notizia di questi giorni che con Delibera della Giunta Regionale n° 825 del 08/10/2015 la Regione ha individuato un area nel territorio di Collarmele per la realizzazione di un Campus per la scuola dell’obbligo (elementari e medie) sostitutivo di tutte le scuole dei comuni della Valle del Giovenco, dove dovranno essere portati, se realizzato, tutti i bambini e ragazzi di Cerchio, Aielli, Collarmele, Pescina, Ortona dei Marsi, Bisegna, San Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Gioia dei Marsi e Lecce nei Marsi”, ha commentato Fabrizio Cerasa, consigliere comunale di San Benedetto, “la Regione con questa proposta dimostra di sottovalutare le reali esigenze scolastiche di questo territorio perché non si è curata nemmeno di scegliere il luogo in funzione del minor disagio determinato dal tragitto con il quale la maggioranza della popolazione scolastica possa raggiungere il Campus piazzandolo a Collarmele dove, è noto ormai, i pochissimi alunni della scuola dell’obbligo ancora presenti sono già stati spostati nelle scuole di un altro comune. Praticamente è stato scelto un sito dove alunni non ce ne sono più o quasi generando un paradosso secondo il quale si prevede di costruire la scuola per tutti dove oggi non ci sono alunni e studenti. Praticamente, per un risparmio di investimento, la Regione trasferisce un aggravio di spesa alle famiglie della popolazione scolastica rendendola pendolare! e creando un disagio per il tempo ed i mezzi che devono venire utilizzati per raggiungere il Campus. Supponendo l’utilità, tutta da dimostrare in un territorio estremamente esteso come quello della Valle del Giovenco dove forse i servizi andrebbero portati la dove classe, banchi vuoti a scuolaservono e non accentrati nei posti più distanti e raggiungibili solo con notevoli spese di viaggio, supponendo l’utilità, dicevo, di un’unica struttura scolastica dell’obbligo per tutta la Valle del Giovenco, perché per individuare il sito di realizzazione non è stato utilizzato un criterio di centralità? In questo caso la centralità coincide sia geograficamente che per distribuzione territoriale della popolazione scolastica: si trova tra San Benedetto e Pescina dove c’è un area, di proprietà del Comune di San Benedetto dei Marsi, cosa che permette di risparmiare l’esproprio, già destinata a Scuola agraria quindi con vocazione già idonea, non da sottrarre all’agricoltura, molto ampia e sulla quale è già stato approvato un preliminare per un nuovo plesso scolastico e per l’area benessere e sport tipiche di un campus e presentato un progetto definitivo di un edificio scolastico ex-novo (primo lotto dell’intervento). Nemmeno a farlo apposta, San Benedetto dei Marsi e Pescina hanno il maggior numero di studenti e il sito indicato risulta mediamente più vicino a tutti gli altri comuni proporzionalmente al numero degli alunni presenti (eccesso di lungimiranza da parte di chi lo ha immaginato?). Questo concetto, ci si sarebbe aspettato, lo avrebbe dovuto evidenziare, durante la riunione tenuta in Collarmele dagli esponenti politici della Regione con i Sindaci degli Enti interessati, l’amministrazione di San Benedetto dei Marsi, ma il sindaco di San Benedetto dei Marsi non ne sapeva nulla! Così dice e a tal proposito ha indetto una riunione martedì scorso con i genitori degli alunni del comune per scaricarsi da questa responsabilità! AH! e allora dov’era il sindaco di San Benedetto dei Marsi il 25/09/2015, giorno in cui si è tenuta la riunione di Collarmele nella quale gli altri Sindaci presenti hanno espresso le loro opinioni sulla proposta regionale? Perché il sindaco di San Benedetto dei Marsi non ha presenziato alla riunione per salvaguardare le esigenze della comunità che rappresenta? Perchè ha permesso con la sua assenza che il campanilismo partorisse una proposta cieca alle reali esigenze del territorio? Perché il sindaco di San Benedetto dei Marsi, con la sua assenza, ha permesso agli esponenti regionali di proporre un Campus che è legato soltanto al concetto astratto di Valle del Giovenco, che è bello solo nel titolo, ma che non è risolutivo delle problematiche e delle necessità scolastiche del territorio?
Se l’amministrazione di San Benedetto dei Marsi non avesse osteggiato, immediatamente dal suo insediamento, avvenuto nel maggio 2013, il progetto esistente per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico in località Scuole agrarie, dimostrando una lungimiranza che non le attribuiamo, oggi forse non avremmo una proposta insensata da parte della Regione di un Campus a Collarmele per il quale ha previsto una spesa di 2.000.000,00 di Euro che, se paragonata ai 2.100.000,00 Euro previsti soltanto per la realizzazione della scuola media progettata a San Benedetto dei Marsi e non anche per le elementari, rende immediatamente evidente la superficialità e l’inconsistenza economica della proposta regionale. Cioè si iniziano i lavori con pochi spiccioli per dire oggi che gli amministratori della Regione realizzano qualcosa, ma terminati i pochi soldi destinati rimarrà un’opera incompiuta e senza finanziamenti ai successori! Se l’amministrazione di San Benedetto dei Marsi non avesse osteggiato il progetto esistente forse oggi potremmo discutere sull’opportunità di distribuire la popolazione scolastica della Valle del Giovenco in uno o in due campus tenendo conto della centralità dettata dalla nuova scuola di San Benedetto dei Marsi, dell’economicità di utilizzo e del minor disagio legato al tempo di raggiungimento dagli altri comuni. Per questo motivo è incomprensibile perché l’amministrazione di San Benedetto dei Marsi ha separato la scuola da quelle di Ortucchio, di Gioia dei Marsi e di Lecce nei Marsi rendendola succursale di quella di Pescina. In ultimo è chiaro che questi sono argomenti che necessitano una condivisione da parte della Regione con le comunità interessate: è impensabile che pochi esponenti regionali possano decidere un cambiamento così radicale senza sentire le reali esigenze della comunità dai membri stessi di questa comunità, senza sentire le problematiche affrontate quotidianamente da chi di scuola si occupa tutti i giorni, senza ascoltare e tenere conto delle opinioni di chi la scuola la frequenta e delle loro famiglie”.

Next Post

Magliano ricorda i fatti del 20 ottobre con una rievocazione storica

Notizie più lette

  • Marsia si prepara ad accogliere il Giro d’Italia con la neve: coltre bianca sulle strade pronte per i ciclisti

    608 shares
    Share 243 Tweet 152
  • Bullizzano le compagne, 5 ragazze indagate dai Carabinieri nella Marsica

    245 shares
    Share 98 Tweet 61
  • Al via lo sgombero del palazzo fatiscente e occupato da senza tetto in via Pertini

    328 shares
    Share 131 Tweet 82
  • “Fabbricati ceduti a persone di nazionalità straniera che non pagano tasse”: al via i controlli del Comune

    205 shares
    Share 82 Tweet 51
  • Dalle offese per l’aspetto fisico al riscatto: bellezza, medicina estetica e benessere a CCC

    211 shares
    Share 84 Tweet 53

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025
Guide & Recensioni

“Vini d’Abruzzo per Bevitori Curiosi” debutta a Vinorum: un viaggio emozionale tra calici e storie

di Redazione Attualità
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication