Celano. In una nota, Ermanno Natalini (Pd Celano) ha esposto tali considerazioni in riferimento alle dichiarazioni del comandante della polizia locale di Avezzano, Luca Montanari:
“Riflettendo sulle dichiarazioni del dottor Luca Montanari, dirigente della Polizia locale di Avezzano quando sostiene che «i proventi riscossi dalle sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada non saranno trattenuti dal Comune di Avezzano, come erroneamente indicato, bensì accantonati in un fondo comune per essere destinati, come per legge, al miglioramento del servizio di polizia locale e della sicurezza urbana e stradale, secondo le istruzioni delle due amministrazioni, a giovamento paritetico sia del Comune di Avezzano sia del Comune di Celano», si ritiene che l’ipotesi resti solo tale, anche se assolutamente valida, se non suffragata da prove concrete.
Quando la stampa trattò della vicenda del semaforo T-Red di Avezzano, i proventi derivanti da quelle multe si davano come utili alla gestione delle risorse generali del Comune. Ma questo è solo un dubbio (nel senso che non so poi quale uso il Comune abbia fatto di quei fondi): la certezza resta il fallimento della struttura T-Red ad Avezzano, che tanti danni comportò anche agli automobilisti celanesi.
Quando Montanari afferma che «L’alternativa per il Comune di Celano è di assumere un proprio dirigente di polizia locale al costo di circa centomila euro annui. Con la convenzione, invece, il Comune di Celano si avvantaggerà della presenza di un dirigente già in ruolo, limitandosi a dividere la spesa con il Comune di Avezzano, con un importo quasi cinque volte inferiore a quello che dovrebbe sostenere se l’assunzione la facesse tutta propria. Queste forme associative sono fatte non solo o non tanto per generare economie di scala, che in ogni caso saranno oggettive, ma anche e soprattutto per accrescere il livello dei servizi fondamentali a favore di una popolazione all’interno del territorio. Non è possibile che tutta la potenza del discorso si riduca e svilisca a meri ed effimeri calcoli di ragioneria, poiché un servizio fondamentale quale quello di polizia locale prescinde da essi, dovendo piuttosto fare riferimento alla qualità e alla quantità delle prestazioni, che con un aumento così importante di risorse umane e strumentali è inevitabile che si andranno a migliorare», la critica che mi viene in mente ma, ripeto, senza svilire la competenza del dottor Montanari, è che tale dichiarazione potrebbe essere applicata ad ogni iniziativa istituzionale. Se ritenuta valida, insomma, essa dunque dovrebbe essere pagata a tutti i costi e con tutti i costi derivanti.
Per quanto riguarda le altre spese che potrebbero essere evitate, mi viene da pensare che il Comune di Celano possa già cominciare a guardare alla scelta di un professionista legale che si interessi delle cause connesse all’attività della Polizia locale, dal momento che nella delibera di Giunta numero 147 del 22 settembre scorso del Comune di Avezzano, alla pagina dieci, dove si legge «ritenuto di dover ribadire la necessità di impegnare la Polizia locale in via prioritaria nelle attività riguardanti la sicurezza urbana, assicurando che gli operatori di polizia locale vengano impiegati solamente per lo svolgimento delle ”pubbliche funzioni di propria esclusiva competenza”, come richiesto dalle disposizioni normative e organizzatorie emesse in materia dalla Regione Abruzzo” si ipotizza di revocare alla Polizia locale la possibilità di affrontare e risolvere il contenzioso che potrebbe portare i contendenti in tribunale.
Dunque, l’assunzione di un avvocato, che il Comune di Avezzano già ha, comporterebbe una maggiore spesa al comune di Celano. Mi viene in mente (ma si potrebbe discutere) che il Comune di Avezzano tenda a limitare compiti che invece vengano esigiti e pagati dal Comune di Celano”.