Avezzano. “Un segnale chiaro, tangibile, che qui la sicurezza è un impegno quotidiano cui ci si dedica con serietà e attraverso un lavoro scrupoloso nel rispetto della ripartizione delle competenze ma anche in sinergia”.
Così commenta l’assessore Cinzia Ilaria Basilico la novità sperimentale adottata con la Polizia Locale di Avezzano: da questa settimana entrano in vigore i servizi serali, che si aggiungono alla vigilanza a piedi già consolidata nel centro cittadino, e rilanciata per volontà dello stesso assessore, al fine di garantire maggiore presidio del territorio e vicinanza ai cittadini.
La scelta dell’amministrazione comunale – dopo mesi di confronto e programmazione con il comando – punta a consentire un controllo ancor più efficace delle strade nelle ore più sensibili, quando la città vive il suo momento sociale più intenso e, spesso, più delicato. Dall’ente non si comunicano per ora i giorni in cui saranno attivi i servizi di sorveglianza per non fornire a qualche malintenzionato punti di riferimento ma, naturalmente, si ricorda la natura sperimentale del progetto.
La finalità è chiara. Garantire presenza, senza clamori, senza slogan e senza ingenerare false o eccessive aspettative – visto che l’ambito della sicurezza e dell’ordine pubblico è di spettanza delle forze di polizia dello Stato – ma fare la propria parte, non solo con il capillare sistema di telecamere, che il sindaco Di Pangrazio ha fatto installare in città, ma con una collaborazione attiva sul territorio.
La partenza dei servizi notturni arriva, infatti, a poche ore da un episodio di cronaca che ha dimostrato ancora una volta che gli occhi degli agenti della locale sono sempre aperti: gli stessi hanno fermato i responsabili di una serie di furti e spaccate nel centro cittadino, grazie a un lavoro di osservazione silenzioso, scrupoloso e prolungato sul territorio, culminato con la cattura in flagranza di due soggetti ritenuti responsabili di furti aggravati e danneggiamenti di vetrine: un lavoro svolto con modalità interforze e la stretta sinergia con il Commissariato di Polizia.
«Settimane di lavoro silenzioso e tenace della nostra Polizia Locale, condotto con rigore professionale e grande senso del dovere – dichiara l’assessore alla Sicurezza Cinzia Ilaria Basilico – Qui non si tratta di annunci, ma di fatti concreti. La sicurezza non si esaurisce nella sola dimensione urbana né si limita ai pattugliamenti a piedi: si costruisce certamente con una presenza attiva e visibile sul territorio, ma anche – e talvolta soprattutto – in modo silenzioso, attraverso una rete di intelligence e di attività investigative in grado di intercettare e prevenire i fenomeni criminosi prima che si traducano in reati consumati.
In questo quadro si inseriscono, ad esempio, i sistemi di videosorveglianza con lettura targhe, che in diverse occasioni hanno consentito di individuare e fermare in anticipo potenziali malintenzionati. La sicurezza è un puzzle complesso, fatto di molteplici tessere: presenza operativa, investigazione, tecnologia, scambio informativo qualificato, fiducia dei cittadini nelle istituzioni, leggi efficaci e impegno coordinato e sinergico di tutte le Forze dell’Ordine presenti in città».
Mentre parte l’iniziativa sperimentale, la componente “a piedi” dell’attività di vigilanza resta un pilastro centrale: agenti presenti nel cuore commerciale, tra le vie dello shopping, nelle piazze e nei punti di maggior passaggio, per intercettare segnali di disagio o comportamenti che possono sfociare in illegalità
L’organizzazione dei turni e la strategia operativa sono sotto la guida del comandante Luca Montanari, che ha rimodulato il personale per garantire copertura estesa anche nelle ore serali. L’obiettivo è agire con continuità e metodo, sfruttando il presidio capillare del territorio, la conoscenza dei luoghi e una strategia di controllo che combina presenza visibile e capacità investigativa discreta.
Il messaggio dell’amministrazione è istituzionale ma fermo: Avezzano tiene alta la guardia. Dalla mattina alla notte, la Polizia Locale sarà sul campo con turni dedicati, pattugliamenti a piedi e attività mirate.
