Avezzano. Nella scorsa notte, gli agenti del commissariato di Avezzano, unitamente al personale della polizia di frontiera di Roma – Ciampino, hanno arrestato due coniugi 35enni pluripregiudicati. L’uomo, Bya Youssef, di nazionalità marocchina, e la donna, di nazionalità italiana,Petra Renata, erano latitanti dallo scorso giugno.
Entrambi i provvedimenti di pene concorrenti sono stati emessi dal sostituto procuratore presso la procura generale della Repubblica di Perugia, dottor Carlo Razzi, che ha condannato l’uomo a 7 anni, 11 mesi e 17 giorni di reclusione, nonché al pagamento di una multa di 28.400 euro e all’espulsione dal territorio italiano dopo aver scontato la condanna. La donna, invece, è stata condannata a 5 anni, 8 mesi e 2 giorni di reclusione, oltre alla multa di 20mila euro.
I due sono stati rintracciati e fermati appena rientrati in Italia, dopo essere atterrati all’aeroporto di Ciampino con un volo proveniente dal Marocco. Lo straniero è noto alle forze dell’ordine e alle cronache marsicane per essersi reso colpevole di innumerevoli episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e, soprattutto, per essere il referente di diversi sodalizi criminosi dediti allo spaccio locale.
Condotta criminale che ha determinato, tra l‘altro, l’emissione del provvedimento di chiusura del bar, di cui era titolare nel comune di Luco dei Marsi ed in cui svolgeva l’illecita attività. A suo carico, inoltre, numerosi precedenti per lesioni, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento, violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, nonché di evasione.
La donna, sua complice, è nota anch’ella per l’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Avezzano, mentre la donna è stata associata presso la casa circondariale di Teramo.