Carsoli. Riceviamo ed integralmente pubblichiamo la lettera aperta del Consigliere comunale Domenico D’Antonio Capo gruppo di Futuro Certo indirizzata al consigliere provinciale Alfonsino Scamolla:
“Gent.mo Cons. Scamolla,
Leggendo il Suo articolo in cui mi accusa di dire bugie ed addirittura mi sfida ad un confronto pubblico, sono rimasto per un attimo sorpreso; sì, giusto un attimo.
Perché riflettendo si capiscono le finalità del Suo intervento in un confronto che dovrebbe non riguardarLa:
- Far concentrare i lettori ed i cittadini su un altro articolo sovrapponendolo immediatamente al mio;
- Spostare l’attenzione dal confronto tra me ed il sindaco Nazzarro a quello tra me e Lei;
- Sfruttare la situazione per farsi la campagna elettorale per le prossime elezioni provinciali di ottobre 2019.
Sono andato anche a rileggermi il mio articolo per verificare se, involontariamente ed inavvertitamente, avessi comunicato qualche informazione falsa nei suoi riguardi; gli unici due argomenti che potevano riguardarLa concernevano le fotografie che aveva scattato dalla Casa Comunale nella serata del 20 agosto e l’assegnazione dei moduli prefabbricati al Comune di Pescina.
Riguardo il primo punto mi sembra che non abbia smentito anzi abbia confermato la mia versione affermando di essere appassionato di fotografia; non avevo assolutamente intenzione di offenderLa né di offuscare o limitare la sua passione che, anzi, La invito a coltivare. L’appunto riguardava il luogo e l’ora da dove le foto venivano scattate da una persona che, in quel momento, non aveva funzioni pubbliche.
Le bugie dovrebbero, quindi, riguardare il secondo punto relativo ai Musp (moduli ad uso scolastico provvisori); è su questo che dovremmo confrontarci pubblicamente?
Caro consigliere Scamolla non vedo su che cosa e per quale motivo dovremmo confrontarci in pubblico considerando che apparteniamo a due Comuni diversi; ma, soprattutto, di che cosa dovremmo discutere quando i documenti, che forse Lei non conosce, parlano in modo chiaro ed inequivoco?
Lei è molto sottile quando afferma che il Comune di Pescina “non ha mai pensato di prendere a gratis i Musp”.
Siccome sono consigliere del Comune di Carsoli mi preoccupo dell’operato della nostra amministrazione; pensi che, nonostante Voi non l’aveste chiesti “a gratis”, il Comune di Carsoli in data 19/09/2016, con delibera di Giunta n. 105, avente ad oggetto “Comune di Pescina – Richiesta moduli prefabbricati – Determinazioni” aveva espresso il proprio assenso “alla concessione in comodato gratuito dei moduli prefabbricati”; a seguito della mia interrogazione prot. 9100 del 29/09/2016 è stata modificata la modalità di assegnazione concordando un canone annuo di 10.746€ con la delibera di Giunta n. 142 del 14/12/2016, affermando, nelle premesse, che “l’Amministrazione comunale deve favorire un uso produttivo e fruttuoso dei beni pubblici”.(Allegati alla presente lettera).
Questi documenti (che invio ai giornali per la relativa pubblicazione) fanno chiarezza ancor di più su alcuni aspetti:
- Lei, spero perché disinformato, ha detto una cosa non rispondente al vero e buona prassi richiederebbe che Lei mi chiedesse pubblicamente scusa;
- L’interpellanza smentisce platealmente (ma non ce n’era bisogno) le falsità del sindaco circa la mia lontananza e noncuranza della vita amministrativa carseolana (forse quello che dà molto fastidio al sindaco Nazzarro, nell’apatia generale, è proprio il contrario);
- Se non ci fosse stata l’interpellanza del nostro gruppo Futuro Certo il sindaco avrebbe penalizzato i cittadini di Carsoli privandoli del canone annuo per i Musp; a favore di chi?
- Lei afferma che non sarebbe stata possibile l’assegnazione gratuita dei Musp in quanto la legge lo vieta; concordo con Lei e per questo abbiamo presentato l’interpellanza. Lo dica, quindi, al sindaco Nazzarro. Sa, nel Comune di Carsoli, si è viaggiato spesso sul sottile confine tra legalità ed illegalità.
Per completare le mie considerazioni sul suo articolo, mi permetta di farLe notare che forse sta cercando di appropriarsi del lavoro altrui. Va bene che è in campagna elettorale ma non mi risulta che sia il delegato della provincia alla viabilità né tantomeno che sia stato nominato od insignito del ruolo di referente esclusivo della Piana del Cavaliere.
Se sono stati deliberati dei lavori nella nostra zona è merito dell’intera maggioranza, quindi in parte anche Sua, e soprattutto del delegato alla viabilità, Gianluca Alfonsi con il quale mi legano rapporti di amicizia e con il quale interloquisco continuamente, così come fanno gli altri amministratori della Piana; sintomatico di quanto affermo è il fatto che Lei non ha riportato tra i lavori deliberati dalla Provincia la sistemazione della strada provinciale che attraversa la piazza di Pietrasecca. Certo, non poteva saperlo, non essendo direttamente investito della problematica della viabilità ed essendodetto lavoro stato sollecitato dal nostro gruppo direttamente al delegato provinciale Alfonsi.
Non entro poi nella questione della nomina del vice Presidente della Provincia, che, da quanto risulta dagli articoli dei giornali, la sua melliflua posizione ha fatto dirottare verso L’Aquila penalizzando la Marsica di cui la Piana del Cavaliere fa parte.
Mi sembra di aver chiarito tutto ed apprezzo il Suo parere di darmi alla fotografia per ridurre l’astio.
Forse il fatto di non conoscermi, come Lei afferma, Le fa confondere l’astio con determinazione e desiderio di far chiarezza.
Ho parlato di parere e non di consiglio, come da Lei indicato, in quanto i consigli li ho avuti dai mei genitori che dicevano sempre, a me ed alle mie sorelle, di fronte ad una difficoltà: “non preoccuparti si chiude una porta e si apre un portone”. E’ loro che ringrazio per avermi insegnato a sorridere alla vita, ad essere sempre positivo ed aver fiducia nel futuro e, soprattutto, a rispettare il prossimo.
In attesa di conoscerLa personalmente, Le invio cordiali saluti.