Avezzano. Non si placano le polemiche per l’arrivo del circo ad Avezzano. La collocazione del tendone in pieno centro abitato non è piaciuta a molti. L’arrivo in città è previsto per il 6 maggio, il tendone sarà sistemato in via Dei Fiori. Due gli spettacoli giornalieri in cui saranno impiegati anche gli animali.
Questo ha scatenato una serie di rimostranze anche alla luce dei problemi relativi al mancato funzionamento del semaforo di via XX Settembre che sta mettendo in difficoltà la viabilità.
Tra i primi a protestare l’ex sindaco, Gabriele De Angelis, che ha pubblicato sui social una foto con una didascalia dai toni acuti e polemici “amministrazione di Avezzano, nel centro della città: panem et circenses”. In riferimento alla fiera del 25 aprile e all’arrivo del circo.
Anche i consiglieri di opposizione non hanno gradito la scelta fatta dal Comune. “E come se non bastasse alle code generate da un semaforo non funzionante da due mesi, questa amministrazione aggiunge lo spettacolo di un circo, con gli animali al seguito, in pieno centro”, hanno evidenziato i consiglieri Lorenza Panei, Alfredo Mascigrande, Tiziano Genovesi, Iride Cosimati, Goffredo Taddei, Stefano Lanciotti e Mario Babbo, “i manifesti 6×3 affissi in città ci informano che il circo Paolo Orfei si esibirà tutti i giorni a partire dalle 17.30. Un’amministrazione che non ha tenuto conto che a 100 metri si trovano una scuola elementare, diversi studi medici e supermercati. Alle 17, inoltre, l’incrocio di via XX Settembre con via dei Fiori è paralizzato da file chilometriche senza l’ombra di un agente della polizia locale che regoli il traffico. Come si è potuto autorizzare lo svolgimento di uno spettacolo circense in una zona dove già nel 2017 fu dato il diniego a una richiesta simile per motivi legati al disturbo della quiete pubblica e alla sicurezza del traffico considerato anche che la zona è sprovvista di aree sulle quali è consentita la sosta dei veicoli? Ci auguriamo che si sia trattato di una distrazione alla quale ci aspettiamo che si possa porre rimedio al più presto”.
Le proteste riguardano soprattutto il prevedibile caos che il circo porterà sulla viabilità delle strade vicine ma anche l’utilizzo di animali da parte del circo stesso.