Avezzano. “La proposta di Federconsumatori Abruzzo di dirottare i fondi destinati alla tratta Pescara-Roma verso la linea Adriatica è politicamente miope, umanamente ingiusta e frutto di una visione egoista che ignora le necessità di gran parte degli abruzzesi”.
A dichiararlo è Nello Simonelli, consigliere comunale di Avezzano e responsabile regionale di Nazione Futura, che interviene duramente contro l’ipotesi avanzata dall’associazione. “È inaccettabile che si proponga di sacrificare un’infrastruttura fondamentale per oltre 800.000 cittadini che vivono nelle Aree Interne a vantaggio di una costa già ampiamente servita e privilegiata negli anni. Una decisione del genere penalizzerebbe ulteriormente i territori dell’entroterra, già in difficoltà sul piano economico e sociale”.
Federconsumatori ha avanzato la richiesta di cancellare i progetti di ampliamento e potenziamento della tratta ferroviaria che collega Pescara a Roma, passando per Sulmona e Avezzano, per concentrare i fondi sull’ulteriore sviluppo della linea Adriatica. Una proposta che, secondo Simonelli, “dimostra una totale mancanza di rispetto per l’intera regione e per le esigenze di sviluppo di quei territori che avrebbero dall’opera infrastrutturale una vera opportunità di crescita”.
“Questi fondi sono stati stanziati per rispondere alle necessità dell’intero Abruzzo, non per servire gli interessi particolari di pochi. Ignorare le Aree Interne significa condannare due terzi della popolazione regionale a rimanere indietro, senza prospettive e opportunità”.
Il consigliere comunale invita la politica a reagire con fermezza: “Non possiamo permettere che l’egoismo di chi ha già tutto prevalga ancora una volta. La vera politica deve dare risposte concrete e difendere i diritti di chi vive nei territori più svantaggiati. Abbandonare questo progetto significherebbe piegarsi a interessi privati, tradendo il ruolo stesso delle istituzioni”.
Simonelli conclude ribadendo la necessità di tutelare le Aree Interne: “Questa infrastruttura non è solo un’opera ferroviaria: è una speranza di rilancio e sviluppo per migliaia di cittadini. E noi non lasceremo che venga sacrificata, a costo di fare le barricate”.