Avezzano. Sono già arrivate le prime polemiche legate all’apertura del Burger King ad Avezzano. Sono decine e decine i commenti lasciati sui social sotto la notizia dell’apertura del nuovo ristorante, soprattutto in merito alla posizione scelta. E cioè a ridosso del sottopasso di via don Minzoni, al centro negli anni di una serie infinita di controversie, collegate al fatto che quando arrivano le famose “bombe d’acqua” si allaga e la gente ci rimane bloccata sotto. A rischio che qualcuno ci anneghi pure.
Prima perché i cittadini non capivano che con il semaforo rosso non si sarebbero dovuti andare a infilare nelle acque ristagnanti che rimanevano sotto al ponte, dopo perché il semaforo non funzionava, altre volte ancora perché questo sottopasso si allaga e basta. Molto efficaci le immagini di agenti della polizia locale che si sono gettati in acqua in divisa e di peso sulle spalle si sono caricati una signora sulle spalle che rischiava di rimanere con l’acqua in gola.
Mentre ad Avezzano si susseguono amministrazioni di un colore e poi di un altro, gli uffici tecnici del Comune devono fare i conti con il fatto che l’espansione delle costruzioni edilizie della parte nord della città fa andare in tilt le fognature già sature dalle migliaia di residenti del centro. E quindi vanno fatti lavori importanti, per cui bisogna affrontare chiusure di arterie fondamentali del traffico, che però a quanto pare continuano a inasprire immancabilmente la pazienza dei cittadini che vorrebbero un tutto risolto magari nel giro di una notte.
Le polemiche legate ai disservizi conclamati del sottopasso di via don Minzoni/ via Pagani, ad oggi rischiano di riaccendersi ardentemente perché ora è arrivato il Burger King. E il traffico stavolta rischia davvero di andare in tilt.
Il fatto è che se questo dovesse accadere nel cuore della città o meglio, in quell’area determinante che divide il nord dal sud, c’è la possibilità che ci si ritrovi di fronte a una rivolta popolare. Nel centro della mischia ha il coraggio di buttarsi, a differenza di molti suoi colleghi meno social, Nello Simonelli, consigliere comunale di Avezzano, che sente di avere voce in capitolo se non per essere un amministratore pubblico, quantomeno per il suo percorso di studi e formazione che non è “chiacchiere”.
Le sue dichiarazioni:
L’arrivo di Burger King ad Avezzano sta suscitando un dibattito che merita una riflessione. In un contesto in cui le opinioni spesso si polarizzano, è fondamentale analizzare le opportunità e i rischi in modo ponderato.
Basandomi su un percorso di studio e formazione, non le chiacchiere, cercherò di affrontare la questione in modo pragmatico. Vediamo quindi insieme cosa comporta l’apertura di Burger King nella nostra città, esaminando vantaggi e sfide.
I contro da considerare sono:
1. Concorrenza alle attività locali: l’arrivo di un grande marchio potrebbe sfidare le piccole attività, ma stimolerà la qualità e l’autenticità, favorendo chi sa offrire valore. Chi non lo offre, non avrà da perdere per colpa di altri ma propria.
2. Impatto ambientale: i fast food contribuiscono all’inquinamento, ma con politiche di sostenibilità, come il riciclo e l’uso di materiali eco-compatibili, il danno può essere ridotto.
3. Rischi per la salute: il cibo ipercalorico è una preoccupazione, ma con una buona educazione alimentare e scelte equilibrate è possibile conciliare salute e gusto.
4. Congestione del traffico: l’apertura in una zona centrale può aumentare il traffico, ma una pianificazione urbana efficace può trasformare questa criticità in un’opportunità di sviluppo cittadino.
I pro, tuttavia, sono numerosi e indiscutibili:
1. Nuovi posti di lavoro: l’apertura di Burger King crea opportunità occupazionali per giovani e chi cerca una nuova professione, rappresentando un valore concreto per la comunità.
2. Polo di attrazione commerciale: Burger King attirerà clienti da Avezzano e dintorni, stimolando il commercio e creando opportunità per altre attività locali, favorendo lo sviluppo economico.
3. Punto di ritrovo moderno: un fast food è un punto di aggregazione moderno, accessibile e sicuro, arricchendo l’offerta di luoghi di socializzazione per giovani e adulti.
4. Incremento della competitività: la presenza di una grande catena stimolerà i ristoratori locali a innovare, creando una concorrenza sana che migliorerà la qualità dell’offerta gastronomica.
5. Riqualificazione urbana: l’apertura di Burger King migliorerà l’area circostante, con interventi infrastrutturali, nuovi parcheggi e una maggiore cura degli spazi pubblici, rendendo la zona più vivibile e funzionale.
Nonostante i possibili svantaggi, l’arrivo di Burger King ad Avezzano è un’opportunità di crescita che riflette il dinamismo economico della città: ne ho parlato spesso sulla stampa analizzando i dati Openpolis, tra gli altri.
Modernizzarsi senza perdere la propria identità è possibile, sfruttando il cambiamento per creare spazi e opportunità soprattutto per le nuove generazioni. Guardare al futuro con lungimiranza può rendere Avezzano un esempio di innovazione e prosperità per l’intero comprensorio marsicano.
Anche perché, continuando ad andar dietro sempre al disfattismo, i giovani scapperanno, alla ricerca di altro.
Se poi volete questo, accomodatevi pure: ma, ci tengo a precisarlo, la vediamo in modo differente.