Carsoli. Secca risposta del sindaco, Velia Nazzarro, e di tutta la maggioranza alle accuse mosse dall’ex primo cittadino, Domenico D’Antonio, nei confronti del suo successore reo a detta sua di avere lo stipendio più alto tra tutti i colleghi marsicani. “Noi amministratori del Comune di Carsoli respingiamo il vergognoso attacco che il gruppo di minoranza Futuro Certo e il Pallone d’oro dei sindaci più brevi d’Italia, hanno rivolto al nostro sindaco, Velia Nazzarro, pubblicando una nota piena di infamie che, per sterile visibilità, mistifica la verità dei fatti”, hanno commentato dalla maggioranza, “gli emolumenti percepiti dagli amministratori e dal sindaco sono da tempo pubblicati sul sito del comune e sono in totale coerenza con il programma elettorale con il quale avevamo assunto l’impegno di ridurli tutti del 30%. In particolare, al Sindaco di un Comune di oltre 5.000 abitanti spetta, per legge, una indennità di carica pari ad euro 2.509,98 che, ridotta del 30 % , è stabilita in euro 1.756,99 lordi mensili .
Per legge, ai componenti della giunta e ai Sindaci dipendenti pubblici o privati, la indennità è ridotta del 50%. Il nostro Sindaco, svolgendo attività di libero professionista, percepisce, invece, un’indennità mensile pari ad euro 1.332,60 sulla quale la stessa, a fine anno, deve pagare la dovuta tassazione. Il nostro sindaco, assicurando una quotidiana e continua presenza nella sede comunale, deve necessariamente togliere tempo alla propria attività lavorativa; per questo motivo il legislatore ha previsto tale diversificazione. Dall’inizio del mandato, il nostro sindaco utilizza il proprio telefono e la propria autovettura per lo svolgimento delle funzioni amministrative e non ha mai percepito alcun rimborso spese per spostamenti istituzionali
Il confronto con le altre amministrazioni, pertanto, non ha alcun fondamento e non può essere utilizzato per camuffare l’incapacità di una minoranza a rendersi propositiva e protagonista. E’ evidente che i dati pubblicati, non sono corretti ma tendenziosi e tesi solo a danneggiare l?immagine del nostro primo cittadino. La cittadinanza può essere certa che la nostra azione di governo sarà sempre in perfetta coerenza con i principi di onestà, legalità e trasparenza”.