Roma. Una vera e propria odissea quella capitata ai 35 podisti del gruppo sportivo di Luco dei Marsi al termine della mezza maratona più partecipata d’Italia. Partiti stamattina alle ore 6 da Luco sono arrivati a Roma per partecipare alla manifestazione sportiva, ma quando sono rientrati all’autobus non hanno trovato più nulla: cellulari, soldi, orologi, chiavi di casa, vestiti, tutto era stato portato via da un gruppo di zingari. I podisti si sono quindi recati presso la questura ma gli agenti li hanno scoraggiati persino a sporgere le denunce di furto.
I luchesi non si sono dati per vinti e tramite la geolocalizzazione di un cellulare, hanno scoperto che la refurtiva si trovava in un enorme campo rom dove vivono circa 4.000 persone di tre etnie diverse. I podisti, ancora una volta scoraggiati dagli agenti, si sono comunque recati in autobus al campo rom per recuperare la refurtiva, ma lì sono stati accerchiati e il peggio è stato scongiurato solo quando finalmente è intervenuta la Polizia. I rom hanno confessato agli agenti che la refurtiva era stata gettata in una discarica e i luchesi vi si sono recati per recuperare quantomeno i vestiti, giacché avevano indosso solo l’esiguo abbigliamento con cui hanno affrontato la mezza maratona. Da programma il rientro a Luco doveva essere per le ore 14 ma alle ore 20 i podisti erano ancora in discarica a cercare di recuperare quello che rimaneva dei propri beni. @francescoproia