Celano. “Sulle opportunità offerte dalle risorse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Prnn) messe in campo dall’Europa e dal Governo centrale per far fronte alla emergenza economica e sociale causata dalla pandemia, siamo pronti a fare la nostra parte mettendo a disposizione competenze tecniche, professionali ed amministrative. Chiediamo pertanto, alla maggioranza, di aprire un confronto costruttivo per rendere concreta la cosiddetta ‘messa a terra’ dei bandi e degli avvisi pubblici che riguardano gli enti locali”.
Questo è quanto afferma la Consigliera del gruppo “per Celano”, Angela Marcanio, secondo la quale: “occorre una strategia collettiva e unitaria che investa l’intera Città; il suo mondo imprenditoriale, professionale, politico, associativo e, di conseguenza, l’intero Consiglio comunale. Non si tratta di scelte della sola maggioranza, l’occasione è unica ed irripetibile. Questo fondo per la ripresa” continua la Marcanio, “con i suoi oltre 40 miliardi di euro assegnati ai Comuni per progetti che riguardano la vita quotidiana delle persone, può realmente rilanciare Celano sia sotto l’aspetto delle infrastrutture che sul piano dei servizi pubblici e dell’ammodernamento tecnologico e digitale. Ad oggi, dopo molteplici bandi pubblicati rivolti ai Comuni, non ci è dato sapere a quanti, il nostro Comune ha risposto, e di questi, quale è stato l’esito.
In questa ottica, per una fattiva collaborazione, mi rivolgo al Sindaco Settimio Santilli e al Vice Sindaco Piero Ianni che, in questi mesi si sono resi almeno nei buoni propositi, disponibili al dialogo, affinché avviino un serio e sereno confronto su questo tema. Il nostro intento è quello di mettere le nostre capacità professionali e amministrative a disposizione di interventi strategici comuni che riguardano la Città e i celanesi. L’auspicio” conclude Angela Marcanio “è che l’intera maggioranza apra ad una condivisione nelle proposte e nelle scelte. È necessario, inoltre, fare rete anche tra tutti i Comuni marsicani per predisporre proposte progettuali organiche necessarie per accedere ai finanziamenti”.