Avezzano. Amministrazione in campo per intercettare i fondi europei del Pnrr : oltre 190 miliardi di euro nei prossimi anni, attraverso il NextGenerationEu, con cui sarà possibile avviare un percorso di crescita economica e di rinnovamento della società. Una ghiotta opportunità: conscia dell’importanza strategica del Piano nazionale di ripresa e resilienza l’amministrazione comunale ha costituito un gruppo di lavoro formato dai consiglieri Alfredo Chiantini, Gianluca Presutti, Carmine Silvagni, Alessandro Pierleoni e dall’assessore Loreta Ruscio con il compito di individuare le linee programmatiche di progettazione mirate a sviluppare progetti strategici per la crescita della città. Non una delega in bianco: il gruppo di lavoro aperto alle idee dei cittadini, degli imprenditori e del tessuto sociale, infatti, avrà ampio margine operativo, mentre la decisione finale sulle scelte strategiche sarà condivisa con il resto dell’amministrazione.
“Il Pnrr”, ha precisato Chiantini, in perfetta sintonia con i componenti del gruppo di lavoro durante l’ufficializzazione alla presenza dei colleghi di maggioranza e dell’intera giunta comunale, “sarà il piano di investimenti più importante della storia repubblicana. Il nostro Paese non avrà più l’opportunità di investimenti di tale portata. Alle amministrazioni comunali saranno assegnati oltre 40 miliardi di euro da poter spendere per lo sviluppo del territorio”.
Una grande, irripetibile, occasione, quindi, anche per la città di Avezzano. “Questo significa”, ha sottolineato Chiantini, “che non c’è dato sbagliare perché non ci sarà un’altra occasione Siamo chiamati ad una sfida senza precedenti. Ne va della credibilità di tutti e riguarda ciò che consegneremo ai nostri figli e su cui tutti saremo giudicati. La città che dobbiamo costruire non deve essere una periferia con sussidi, bonus e assistenzialismo, ma una parte d’Abruzzo integrata e aperta al dialogo con le istituzioni nazionali, regionali e provinciali, pronta a lavorare in rete e a sfruttare tutte le proprie vocazioni. Città come Avezzano, centri di media densità abitativa presenti in tante parti del centro Italia”, ha concluso, “possono guardare al futuro solo se mettono al centro policy attente e collaborative”.