Avezzano. Oltre 50 milioni di euro per sostenere i luoghi di cultura in Abruzzo, di cui una parte verrà investita per interventi in 10 teatri e 9 cinema della regione. Sono alcuni dei dati più significativi emersi nell’approfondimento di Osservatorio Abruzzo, dedicato alle risorse dedicate alla cultura nel piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Lo scorso giugno sono stati pubblicati gli esiti di una serie di bandi, di competenza del ministero della cultura, che dovrebbero assegnare risorse per 5 misure diverse: efficientamento energetico di cinema, teatri e musei (300 milioni di euro); attrattività dei borghi (1 miliardo); parchi e giardini storici (300 milioni), tutela e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale (600 milioni) e valorizzazione dei luoghi di culto (800 milioni).
I decreti ministeriali pubblicati finora ci consentono anche di capire che, tra questi fondi, 53 milioni di euro sono stati già assegnati a territori abruzzesi, di cui quasi la metà andranno alla provincia dell’Aquila (24 milioni), seguita da Pescara (10), Teramo (6,9) e Chieti (5,6). Nella misura sull’efficientamento energetico dei luoghi della cultura va innanzitutto evidenziato che nessun museo abruzzese sarà oggetto di finanziamento. Sono invece 10 i teatri interessati, per complessivi 2,4 milioni. L’intervento più significativo sarà per il teatro comunale di Sulmona, nell’Aquilano (400mila euro). Saranno nove i cinema oggetto di intervento per un totale di circa 3,2 milioni. L’intervento più consistente riguarderà il Ciackcity di Rocca San Giovanni (Chieti) a cui andranno 456 mila euro. A seguire il Multiplex Astra di Avezzano, in provincia dell’Aquila, (450mila euro) e il Movieplex dell’Aquila (407mila euro). Delle altre quattro misure, invece, quella maggiormente finanziata in Abruzzo è quella pensata per l’attrattività dei borghi, che gode di oltre 23 milioni. In questo senso, a essere rilevante è soprattutto l’intervento su Calascio (L’Aquila) a cui andranno 20 milioni dei complessivi 53, per la rigenerazione culturale e socio-economica di questa area interna.