Avezzano. La pista ciclabile in città continua a dividere l’opinione pubblica. Se da un lato c’è chi spinge per la realizzazione al fine di poter incentivare i residenti a utilizzare la bici per migliorare la qualità dell’aria e della vita, dall’altro invece c’è chi non è d’accordo e vorrebbe che quei soldi fossero investiti per offrire servizi migliori ai cittadini. “Premesso che non sono un ciclista quindi per me non avrebbe senso una pista ciclabile, ma una città che guarda al futuro dovrebbe averla come dovrebbe un trasporto pubblico efficiente”, ha spiegato Enrico Di Giulio, avezzanese, “alzo la voce in questo punto perchè io abitando a ridosso della via panoramica e non ho l’ombra di un bus pubblico. Mentre altre zone come piazza Torlonia, e la zona del castello hanno molte di linee che coprono quel quartiere”.
“Io sinceramente vorrei una città senza auto in centro”, ha continuato, “una città che con 25-30 euro al mese mi permetta di fare un abbonamento per girare tutta la città dalle 5.30 alle 23 senza dover per forza prendere l’auto anche se devo farmi 100 metri a piedi x arrivare al bus.
Avezzano x la sua conformazione si presta bene ad un buon trasporto pubblico bastano due linee che si incrociano a ridosso della stazione x coprirla tutta. Ma forse questo sarà solo un sogno”.