Avezzano. L’apertura delle buste per l’affidamento della piscina comunale tarda ad arrivare e le polemiche continuano. Il botta e risposta tra l’amministrazione comunale e le società che hanno risposto all’avviso pubblico non si placano e ora quest’ultime attendono di sapere a chi verrà concessa la struttura. “La questione piscina comunale è soltanto la punta di un iceberg: quello degli impianti sportivi è una problematica molto più estesa e riguarda il controllo delle gestioni e dell’utilizzo di tali impianti da parte dell’amministrazione”, ha commentato Alessandro Lucarelli della palestra Metrò, “il consorzio Pinguino-Metrò-Pineta, formato per rispondere all’appalto della piscina comunale è un esempio di sinergia da percorrere, specialmente in questo periodo di crisi, in un territorio che ha bisogno di unire le forze per raccogliere le sfide che ci propone il mercato. Sembra che l’amministrazione non abbia un piano per la gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale e lascia che altri soggetti ne approfittino e vi operino senza alcun controllo versando corrispettivi irrisori. Il fitness ad Avezzano da lavoro attraverso attività autorizzate ed accreditate a circa cento persone. Mi auguro che da questo episodio si possa aprire un dibattito costruttivo con la città per risolvere le problematiche e migliorare la qualità dei servizi offerti, a vantaggio di tutti”.