Avezzano. “Gli alberi a terra in pineta sono 47, la natura ha provveduto a farli cadere, piante morte che cadono un processo naturale, un processo che lentamente sta facendo morire la pineta in particolar modo quella tra via E. Palanza. Via Silone via Via San Josemaria Escrivá, Via Di Vittorio, un progetto c’è, ma bisogna crederci”. Ha dichiarato il presidente del Centro giuridico del cittadino Augusto Di Bastiano.
“Il primo intervento fu fatto lo scorso anno alla pinetina (Via E.Palanza -via Di Giorgio) alberi caduti zero, alberi piantumati 49 e una trentina sono vivi anche in assenza totale di cure, su una cinquantina di piante fu effettuata la spalcatura e l’eliminazione dei rami dei palchi inferiori delle piante ha raggiunto lo scopo di dare un assetto equilibrato alle singole chiome favorendo l’illuminazione del bosco.
L’area ( via E. Palanza. Via Silone via Via San Josemaria Escrivá, Via Di Vittorio )dove ci sono maggior numero di alberi vecchi e malandati necessita di un intervento massiccio con un intervento di messa a dimora di migliaia dì latifoglie autoctone che dovranno andare a sostituire nel tempo la pineta che sta morendo.
Un intervento necessario e non costoso, con chiusura dell’intera area nuovamente piantumata e manutenzione costante per alcuni anni.
Il CGC ha coinvolto in questo ambizioso progetto l’Istituto Serpieri il quale si è reso disponibile fin dall’anno passato a supportare l’amministrazione, naturalmente coinvolgendo altri soggetti utili alla buona riuscita del salvataggio della pineta”.