Ovindoli. Ti ricordo 15enne pieno di sogni da realizzare, ti ho rivisto a maggio 25enne fiero e forte, un ragazzo che ha dato mille soddisfazioni ai genitori, agli zii e nonni. Non riesco ancora a realizzare, troppo presto, troppo ingiusta la tua scomparsa. Adesso che sei lassù, nel cielo che amavi tanto, veglia sui tuoi cari, ma soprattutto veglia su Ale e Fede”. E’ il ricordo della zia di Luca Talone, 25 anni, pilota della Ryanair, di Lariano (Roma), che ha perso la vita in uno scontro frontale contro un camion dei rifiuti. E’ morto sul colpo lungo la strada statale 696, in direzione Ovindoli. Dalla plancia degli aerei di linea alla strumentazione della sua Ducati 1098, di cui andava fiero, era appassionato di motori e del volo. Ieri mattina, però, un terribile schianto ha spezzato ogni sogno. Luca aveva Tutta una vita davanti a sé e un avvenire brillante e ricco di aspettative. La moto proveniva da Ovindoli quando si è schiantata contro un camion dei rifiuti dell’Aciam che arrivava dalla parte opposta dopo aver terminato il sevizio nel Comune di Ovindoli. L’incidente è avvenuto all’uscita di una curva. Il mezzo, forse tentando di evitare la moto, è uscito fuori strada ed è rimasto in bilico su un ponticello. E’ stato richiesto l’intervento del 118 ma il giovane è morto sul colpo. Gli autisti del camion, sotto finiti shock, sono stati trasportati in ospedale per dei controlli. Sul luogo dell’incidente, all’altezza del chilometro 40, sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e le squadre dell’Anas. Il traffico è rimasto bloccato in entrambe le direzioni per diverse ore, per poi scorrere a senso unico alternato in attesa della rimozione dei mezzi. La salma del giovane motociclista è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale di Avezzano, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nonostante la giovane età, già da un paio d’anni Luca lavorava a Ciampino come coopilota della Ryanair, la compagnia low-cost più famosa d’Europa. Sono in tanti, oltre ai familiari, a piangere la precoce scomparsa del giovane larianese, molto conosciuto anche a Velletri, dove aveva frequentato il liceo scientifico “Landi” ed era stimato ed apprezzato da tanti, non ultimi i tanti amici coi quali si dilettava sui pattini a rotelle del parcheggio della ferrovia.
Sull’incidente è intervenuto il vicesindaco di Ovindoli, Marco Iacutone. “Sono arrivato poco dopo l’accaduto”, ha spiegato il vicesindaco di Ovindoli, “e mi sento di dire che anche questa estate non ci ha risparmiati da incidenti mortali sulle nostre strade. I tratti che vanno da Celano a Ovindoli e da Santa Jona a Forme di Massa d’Albe, a causa della loro conformazione si trasformano in circuiti per le moto. Ogni anno, purtroppo”, sottolinea il vicesindaco, “dobbiamo riscontrare incidenti gravi e i bordi dei nostri percorsi di montagna sono ornati da fiori che ricordano le vittime. Faccio appello a tutti i motociclisti – sono anch’io uno di loro – a moderare la velocità, soprattutto nei nostri centri abitati. Sono vicino alla famiglia della giovane vittima”, conclude Iacutone, “e sono solidale anche con gli operai che conducevano il mezzo dell’Aciam che stavano tornando dal servizio nel mio Comune”.