Condivido pienamente, come parlamentare ma soprattutto come imprenditore l’intervento del ministro Alfano sull’articolo 18 e sui temi economici volti ad aiutare le imprese per la creazione di nuove assunzioni. Lo afferma l’onorevole Filippo Piccone (Ncd). Le nostre imprese, i nostri imprenditori – aggiunge Piccone – sono stati i creatori ed ideatori del nostro sistema-paese, quei soggetti che oggi più che mai lanciano un sos al governo. C’è l’esigenza primaria – continua il parlamentare del Nuovo centrodestra – di
riorganizzare Equitalia con nuove regole alcune delle quali sono già scritte nella legge delega di riforma fiscale che il Governo Renzi ha cominciato ad attuare con il primo decreto dedicato alle semplificazioni fiscali. Il concetto e’ che bisogna salvare e rimettere in bonis quel grande patrimonio di piccole imprese che, a causa della crisi, hanno avuto problemi a pagare tasse e contributi e ora con Equitalia gli importi sono decuplicati e non riescono a ripartire. Da quì, come diceva un noto presentatore, la domanda
nasce spontanea ! A che ci servono migliaia di imprese fallite per equitalia ? Dobbiamo restituire al Paese questa grande ossatura produttiva . E’ necessario trovare il sistema di far pagare le tasse che non hanno pagato prima abbattendo le sanzioni, in questo modo – conclude Piccone – ci sarà un grande recupero di posto di lavoro e ricchezza per il Paese.