Castellafiume. Un’esperienza unica e formativa ha caratterizzato il campo estivo del progetto “Liri” a Castellafiume, grazie a una tre giorni organizzata e curata dal Gruppo Alpini locale. I bambini hanno avuto l’opportunità di scoprire il territorio e imparare nozioni pratiche, cimentandosi in attività solitamente riservate ai militari.
La prima giornata si è aperta con l’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli, seguita dall’allestimento di un vero e proprio campo base militare nel giardino della scuola dell’Infanzia. Gli Alpini in servizio al 9° Reggimento dell’Aquila, Marco Lozzi e Francesco Buonomano, hanno coinvolto i piccoli nel montaggio di una tenda, nelle tecniche di mimetizzazione e nella preparazione di un pasto con le “razioni K”. L’attività si è conclusa con la consegna di una bussola, strumento indispensabile per l’orientamento.
Le due giornate successive sono state dedicate a escursioni lungo le sponde del fiume Liri, dove i bambini hanno partecipato a laboratori didattici. Il professor Ruffino Sgammotta dell’istituto “Serpieri” di Avezzano ha tenuto una lezione sull’acqua, insegnando a riconoscerne la potabilità. L’ultima giornata ha visto i partecipanti esplorare la flora locale, scoprendo gli alberi autoctoni e prendendo parte a laboratori interattivi su arbusti e foglie.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio “Progetto Liri” (acronimo di Laboratori itineranti ricordando imparando), promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppina Perozzi e finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il progetto mira a creare una “comunità educante” per favorire il benessere e la crescita delle nuove generazioni. L’organizzazione è stata coordinata da Sergio Natalia e ha coinvolto numerosi partner, tra cui l’Istituto di istruzione superiore “Arrigo Serpieri” di Avezzano, l’Istituto comprensivo “Albert Bruce Sabin” di Capistrello, la Fondazione degli psicologi d’Abruzzo, la parrocchia locale e l’Associazione Alpini di Castellafiume.