Avezzano. Un episodio curioso ha creato scompiglio questa mattina ad Avezzano, dove un piccione è rimasto intrappolato nella rete di protezione del tribunale della città. L’evento, all’apparenza innocuo, ha però scatenato un intervento massiccio da parte delle forze dell’ordine, generando non pochi disagi alla circolazione.
Alcuni passanti, notando il volatile in difficoltà, hanno prontamente avvisato le autorità locali. In poco tempo, due pattuglie dei carabinieri, una della polizia municipale e i vigili del fuoco si sono recati sul posto per cercare di liberare l’animale. Nonostante le buone intenzioni, l’operazione di soccorso ha incontrato degli ostacoli imprevisti. Il camion dei vigili del fuoco, infatti, non era dotato della scala estensibile con comando automatico necessaria per raggiungere la posizione elevata del piccione. Questo ha costretto a richiedere l’intervento di un’altra squadra di vigili del fuoco, proveniente da una sede vicina. Nel frattempo, il traffico, di fatto, è rimasto bloccando in una delle arterie principali della città. La chiusura e la massiccia presenza delle forze dell’ordine hanno inevitabilmente attirato l’attenzione dei cittadini, alcuni dei quali hanno espresso perplessità per l’entità del dispiegamento di mezzi.
“Per carità, io sono una che ama gli animali e ci mancherebbe altro, ma veramente è incredibile. Hanno bloccato la città con due pattuglie dei carabinieri, una della polizia municipale e i vigili del fuoco. Tutto per un piccione!” ha commentato una residente, testimone della scena. Dopo diversi minuti di attesa, la squadra specializzata è finalmente arrivata e ha potuto portare a termine il salvataggio, liberando il piccione sano e salvo. L’episodio, sebbene si sia concluso senza gravi conseguenze, ha sollevato alcune domande tra i cittadini sull’opportunità e l’efficienza nell’uso delle risorse per interventi di questo genere. Tuttavia, resta innegabile la solidarietà dimostrata da chi ha voluto evitare sofferenze inutili anche a un piccolo volatile.