Pescina. E’ mistero sul colpo da 50mila euro messo a segno ai danni di due donne, anziana madre e figlia, in un’abitazione durante la notte a Pescina. I malviventi conoscevano la casa? Come facevano a sapere del bottino? Come sapevano che erano nascosto nella cassapanca?
La rapina è avvenuto a notte fonda. Le due donne sono state sorprese intorno alle 4 da due malviventi che le hanno prima malmenate e poi rapinate. Si tratta di due donne di Pescina, madre e figlia rispettivamente di 88 e 59 anni, alle quali sono stati sottratti 50 mila euro in contanti nascosti dentro un mobile di casa.
La cassapanca è stata presa di mira subito dai malviventi. I due rapinatori dopo essersi introdotti nell’abitazione delle due donne hanno puntato le torce in faccia alle inquiline per non farsi riconoscere. Ma poi sono andati diretti dove erano i soldi.
Dopo averle immobilizzate, hanno trovato la somma in denaro e si sono allontanati a piedi. Le due marsicane, una volta riuscite a liberarsi, hanno avvisato i carabinieri della locale stazione che stanno svolgendo indagini per chiarire l’identità dei due rapinatori.
I dubbi sono molti. Ora i carabinieri stanno cercando di capire come i rapinatori avessero famigliarità con la casa. Probabilmente i malviventi sapevano della grossa somma di denaro e forse anche il punto esatto dove si trovava. Non hanno frugato ovunque ma si sono diretti velocemente verso la cassapanca. Non hanno mai parlato e non hanno chiesto dove fossero i soldi. Forse già lo sapevano?