Avezzano. Un altro episodio di violenza domestica è avvenuto ad Avezzano, dove un uomo di 44 anni, originario del Marocco, è stato sottoposto a una misura cautelare emessa dal Tribunale di Avezzano a seguito di gravi accuse di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie.
Da anni all’interno delle mure domestiche si sarebbe creato un clima di continue sopraffazioni e vessazioni, culminate poi recentemente nel suddetto episodio violento.
Le indagini, avviate dopo la denuncia della donna lo scorso 28 ottobre, descrivono una situazione drammatica dalla quale la vittima non riusciva più ad uscire.
Proprio lei ha raccontato di aver subito percosse e umiliazioni da circa sei anni, con episodi di violenza fisica almeno settimanali.
Proprio a fine ottobre, secondo la denuncia, la situazione sarebbe degenerata in strada, dove la donna è stata colpita ripetutamente davanti a passanti, costretti a intervenire e chiamare le forze dell’ordine. L’aggressione avrebbe causato alla vittima lesioni al cranio, alla schiena, e contusioni su varie parti del corpo, guaribili in sette giorni.
L’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari, Francesca D’Orazio, prevede l’allontanamento del 44enne, difeso dall’avvocato Mario Flammini del foro di Avezzano, dalla casa in cui viveva con la donna e l’obbligo di mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla moglie e dai luoghi che frequenta.
Inoltre, al fine di garantire la sicurezza della consorte, è stato disposto il controllo elettronico tramite braccialetto, misura resa possibile dalla recente normativa per casi di violenza domestica. In caso di rifiuto dell’imputato a portare il dispositivo, sarà applicato anche il divieto di dimora nel comune di Avezzano.
Il provvedimento riflette una crescente attenzione delle istituzioni per tutelare le vittime di violenza domestica che, stando ai numeri, aumentano di anno in anno. Secondo il giudice il rischio di recidiva appare elevato data la ripetitività delle violenze e la personalità aggressiva dimostrata dall’indagato.