Scurcola. Rapinava la nonna e picchiava i genitori, minacciandoli con un coltello. Dovrà restare in carcere in giovane di sottoposto a fermo dai carabinieri della locale stazione la scorsa sera, al culmine dell’ennesima serie di violenze.
Il giovane, un 20enne di Scurcola Marsicana, deve rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia. Secondo l’accusa, avrebbe posto in essere numerosi atti di violenza psicologica e fisica che si ripetevano ogni giorno nei confronti dei suoi familiari. E’ stato quindi necessario l’intervento dei militari dell’Arma che venerdì sera hanno messo fine alle violenze quotidiane sottoponendo il giovane al provvedimento di fermo.
L’arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Maria Proia. Secondo l’accusa, il giovane avrebbe posto in essere azioni violente e minacce nei confronti dei suoi familiari, determinando sopraffazione e timore nei propri congiunti. Il giovane, al momento del fermo, è stato trovato anche in possesso di un coltello. E’ difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro.