Avezzano. Tenta di rapinare un connazionale usando anche una spranga: arrestato Mohamed Bigdad, 33 anni, di origine marocchina, disoccupato, gravato da un decreto di espulsione dal territorio nazionale emesso la scorsa settimana dalla Questura di Roma. È successo nella serata di ieri 27 ottobre 2011 quando un cittadino extracomunitario di origine marocchina, di 23 anni, in regola con la permanenza sul territorio nazionale formava il “112” per denunciare di essere stato aggredito, in località “Pietragrossa” della frazione Paterno di Avezzano, da un gruppo di connazionali, armati anche con una spranga di ferro con la quale veniva ripetutamente colpito, al solo fine di tentare di rapinarlo, di una somma contanti di circa mille euro che portava addosso. Operazione non portata a compimento per la strenua opposizione della vittima che, pur aggredita, riusciva a guadagnare la fuga nascondendo anche il denaro conteso. Immediatamente sul posto si recava un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Avezzano il quale, dopo aver raccolto tutti gli elementi utili per ricostruire la vicenda e sulla scorta della descrizione somatica fornita dalla vittima, individuava uno degli aggressori precisamente quello che brandiva la spranga, mentre lo stesso si trovava innanzi ad un bar della citata località. Per tali motivi, ravvisandosi i presupposti del reato di “tentata rapina aggravata in concorso con persone allo stato ignote” Mohamed BIGDAD veniva dichiarato in arresto e, quindi, associato presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, Dr. Maurizio Cerrato, titolare del relativo procedimento penale. La vittima del tentativo di rapina, per le lesioni subite nel corso dell’aggressione, veniva medicato presso il pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano con una prognosi di alcuni giorni.