Avezzano. Il Centro giuridico del cittadino si interroga sul futuro di piazza del mercato e scrive al primo cittadino di Avezzano, Gianni Di Pangrazio. “Errori ce ne sono stati tanti, a nulla serve a piangere il latte versato. La non funzionalità della piazza NON può costare alla collettiva altri 190.000,00”. Ha dichiarato Augusto Di Bastiano, presidente del Centro Giuridico del cittadino.
“Primo atto da fare e sentire chi vive la piazza quotidianamente, i commercianti, qualche professionista cha ha lo studio e i pochissimi abitanti di tutta l’area circostante la piazza. Obiettivo del passato era quello di far rivivere la piazza, progetto non riuscito per non dire che è fallito totalmente ed è bene a star attenti per non ripercorrere gi stessi errori.
Un incontro con chi vive la piazza quotidianamente è obbligatorio ,loro sanno quali le prime necessità ,partiamo dai negozi di proprietà comunale, il piccolo porticato ha l’intonaco che cade, i discendenti sono da sostituire, i pannelli solari sul tetto non hanno nessuna funzione energetica ed altri piccoli inconvenienti che non rendono appetibili i locali commerciali liberi da tempo. Già questo dovrebbe essere un campanello d’allarme, con la piazza nuova le attività commerciali sono diminuite invece di aumentare ,intorno alla piazza abbiamo il deserto con locali per negozi liberi da tempo e stabili non abitati , servono iniziative concrete per invogliare ad investire per una attività in questa area. Una piazza senza un qualsiasi punto da dove si può avere elettricità per spettacoli ,una piazza nella quale si voleva rilanciare il mercato e non ha nessun punto dove gli eventuali commercianti possano avere energia elettrica, una piazza nuova con il tetto che fa acqua da tutte le parti. Un quadro non edificante per chiedere a imprenditori di investire li. Una piazza dove anziani ,famiglie non vanno perché non ci sono panchine, e se verranno messe che siano quelle con gli schienali. Di positivo abbiamo il verde che è ben tenuto, compreso quello di piazza Corbi, li dove c’era un punto giochi per bimbi ora abbiamo un’isola ecologica.
Bene spendere per rimuovere le cose che non vanno, ma non illudiamoci che sia sufficiente a rilanciare il commercio di questa piazza, buona parte dei 190.000,00 ,fatti gli interventi necessari, vanno utilizzati per invogliare investimenti abbattendo tasse per un medio lungo periodo o trovare altre forme di benefit, “UNA CARTA PER IL RILANCIO DI PIAZZA MERCATO” un percorso di partenariato con il comune che riconosce specifiche convenienze. senza commercianti, senza studi professionali quest’area rimarrà ancora a lungo deserta”.