Avezzano. Piazza del mercato cambia volto, ma solo per metà. Sono partiti i primi traslochi a piazza del mercato, ma rimangono troppi dubbi sul futuro dell’area. “La piazza sarà riempita da chi avrà il titolo di venditore a chilometro zero, anzi a chilometro Marsica”, ha affermato l’assessore alle attività produttive, Roberto Verdecchia, “sta per partire il bando del Suap per l’assegnazione degli spazi. Non appena tutti si saranno trasferiti provvederemo ad abbattere le casette, a ripulire e poi a ristrutturare la piazza”. La struttura in cemento a un lato della piazza è stata ristrutturata e sono stati ricavati 5 box coperti con dentro frigoriferi e arredamenti per conservare al meglio i prodotti. Qualcuno ha già iniziato a trasferirsi, altri lo faranno a breve. Ma rispetto al progetto iniziale, però, ancora mancano diversi punti da realizzare. “Noi abbiamo deciso di entrare nel nostro box perché con il caldo non potevamo più restare nella casetta”, ha spiegato Giuseppe De Angelis della pescheria, “ci mancavano ancora gli arredi ma abbiamo deciso di trasferirci ugualmente. Sicuramente qui staremo meglio, è spazioso, dotato di frigoriferi e ogni confort. Lo avremo voluto diverso. La nostra idea era quella di un grande mercato come sono in tutta Italia e in Europa, aperto dalle 8 alle 20, con la possibilità di fare spesa, ma anche soffermarsi e trascorrere qualche ora tra bar e altre attrattive. Purtroppo non è stato possibile farlo così, in ogni caso ci accontentiamo”. L’idea dei commercianti era quindi quella di creare un polo commerciale al centro della città, un mercato coperto sempre aperto come sono a Roma, a Firenze o a Barcellona. Il Comune ha preferito rivitalizzare la struttura esistente con la promessa di creare una piazza, di quadruplicare gli ambulanti passando da 5 a 20 e di creare un’area per i venditori a chilometro zero. Tutti punti che per ora, però, non sono ancora stati realizzati. “L’idea di avere una struttura migliore è sicuramente allettante”, ha commentato Gianluca Morzilli, che ha un banco di generi alimentari, “credo che tutti non appena arriveranno gli arredamenti già ordinati si trasferiranno”. Nella struttura in cemento c’è posto solo per cinque ambulanti, i restanti dovranno sistemarsi in un’altra area che, secondo il progetto, dovrà essere realizzata con gazebi e destinata alla vendita di frutta e verdura del Fucino. Ma quando arriveranno queste strutture? “Sappiamo che devono entrare altri ambulanti”, ha precisato Rita Delle Ville che vende ortaggi, “a quanto ci è stato detto dovranno istallare dei gazebi per noi, ma qui ancora non si vede nulla. Il dubbio è se tutti gli altri si sistemano dentro il mercato noi che fine facciamo?”. I lavori, costati 150mila euro, dovevano concludersi entro marzo 2014, in realtà solo in parte sono finiti.