Avezzano. “Egregio Signor Commissario, consapevole delle sue prerogative di sostituto istituzionale di un’amministrazione mandata a casa per la sua distaccata e inconsistente politica cittadina, in qualità di segretario del Partito Democratico della città, vorrei incontrarla per fare alcune considerazioni riguardanti il progetto di Piazza del Mercato. Inoltre, insieme ad una delegazione del PD, vorremmo ridiscutere le azioni approvate, non da lei, ma dalla precedente amministrazione e che sono state la causa del ripudio cittadino”. Si apre così la lettera aperta di Giovanni Ceglie, segretario del PD di Avezzano, al commissario prefettizio Mauro Passerotti.
“Perpetrare politiche che hanno messo alla porta un sindaco sordo alle chiamate dei cittadini che difendevano il bene comune, sembrerebbe avvalorare l’ipotesi che le istituzioni, la cui ragione di vita è l’attuazione di attività sociali e giuridiche tra la società e lo Stato, non lavorino per il bene della società ma solo per l’adempimento di discipline giuridiche e burocratiche” prosegue Ceglie.
“Nell’occasione” continua Ceglie “le chiedo di prendere visione del rapporto di verifica dello stato di salute del patrimonio arboreo e non solo, che grazie alla sua iniziativa conoscitiva è stato effettuato da una impresa specializzata nel settore. A tal uopo auspico che lei interpreterà con grande equilibrio e attenzione la richiesta costante e importante sulla tutela dei servizi eco-sistemici che gli alberi svolgono, considerando anche la massiccia partecipazione alla raccolta di firme contrarie al progetto in questione”.
“Le ribadisco la nostra contrarietà sul progetto Piazza del Mercato così come approvato. In conclusione, le ragioni dei cittadini, vanno prese in considerazione prima di eseguire pedissequamente gli atti approvati da una giunta sfiduciata” conclude il segretario PD.