Celano. “Le revisioni strutturali apportate in gran segreto al progetto di realizzazione dell’asilo nido in piazza Aia suscitano seri dubbi sull’idoneità dell’intera opera. Con l’approvazione di questa variante inoltre, crollano inesorabilmente le argomentazioni che l’amministrazione comunale ha portato avanti fino ad oggi circa l’impossibilità, per vincoli contrattuali o imposti dal bando Pnrr, di qualsiasi tipo di modifica”. Lo dichiara il segretario del Pd di Celano, Ermanno Natalini, in merito al progetto esecutivo di piazza Aia a Celano.
Stigmatizziamo” aggiunge “l’assenza di rispetto agli oltre 600 celanesi che chiedono di dotare il centro di un parco pubblico mentre ci si ostina a voler realizzare un’opera che non tiene conto delle esigenze di cittadini e residenti e non risponde alle richieste di famiglie e bambini di dare una nuova vocazione al quartiere. Il sindaco, ormai da dieci anni, continua ad annunciare la nascita imminente di un parco giochi in rione ‘Crocifisso’ zona pericolosa perché a forte rischio idrogeologico e danneggia, per personalismi, gli esercenti e la qualità della vita dell’intera zona del centro, pur di non riconoscere che quello di piazza Aia è il luogo ideale per realizzare una zona verde attrezzata. Il progetto in essere” chiarisce Natalini “inoltre è stato modificato per problemi strutturali. È particolarmente allarmante e sintomo di approssimazione e negligenza che l’amministrazione non abbia tenuto conto che il nuovo edificio è stato progettato sulla rete fognaria a servizio dell’intero centro storico e questo sta comportando, inevitabilmente, un aumento dei tempi e dei costi di realizzazione”. Il Pd di Celano” conclude la nota “esprime disapprovazione per la mancanza di trasparenza e di ascolto attuata dalla maggioranza. Torniamo a chiedere all’amministrazione comunale di rendere pubbliche tutte le informazioni relative al progetto e di avviare un dialogo aperto con la cittadinanza per garantire una gestione democratica e partecipata per quello che riguarda il futuro di tutta Celano”.