Celano. “I lavori per la realizzazione dell’asilo nido in Piazza Aia a Celano sono fermi da settimane. Con serietà e spirito costruttivo abbiamo avanzato la proposta concreta di realizzare, in quei spazi, un parco verde. Tale iniziativa ha avuto un notevole consenso popolare: oltre 600 cittadini hanno condiviso e sottoscritto questa nostra idea ma la maggioranza è stata sempre chiusa e sorda”.
Cosi in una nota il segretario del Pd Ermanno Natalini che aggiunge: “Ora, dopo la frettolosa demolizione dell’immobile, sono emersi problemi di natura progettuale che sollevano gravi preoccupazioni riguardo alla fattibilità, alla qualità del progetto e alla mancata attenzione riservata dal Comune alle necessarie verifiche preliminari. Questi problemi, non solo ritardano l’avanzamento dei lavori e l’avvio della ricostruzione dell’edificio ma mettono in discussione l’efficacia complessiva dell’iniziativa. L’amministrazione comunale ha manifestato la solita mancanza di rispetto verso i cittadini ignorando le legittime richieste avanzate nella petizione popolare il cui obiettivo, come è noto, è quello di realizzare in piazza Aia, un parco verde utilizzabile da tutti. Questa totale assenza di risposte è inaccettabile e rappresenta il fallimento nel dovere di rappresentare e ascoltare la comunità su temi che dovrebbero prevedere processi decisionali inclusivi e democratici. È particolarmente significativo” incalza ancora Natalini “il fatto che il progetto complessivo non sia mai stato presentato e illustrato adeguatamente all’opinione pubblica con la dovuta trasparenza e chiarezza e ora sta emergendo che l’edificio che si vuole costruire avrà grosse ricadute in termini di viabilità, di riduzione di parcheggi e di spazi oltre che di un eccessivo impatto paesaggistico sul centro storico tanto che si starebbero valutando modifiche progettuali in corso d’opera. Chiediamo all’amministrazione comunale” ha concluso Natalini “di rispondere immediatamente a queste preoccupazioni, fornendo chiarimenti sui motivi del blocco dei lavori, sulle azioni intraprese per affrontare i problemi progettuali emersi, di rendere pubblici i relativi costi aggiuntivi e di dare valore alla nostra proposta di realizzare in piazza Aia uno spazio di verde pubblico attrezzato”.