Avezzano. Referendum sul piano traffico urbano dichiarato “Inammissibile” dal Comitato dei garanti. Il “collegio” composto da Paolo Andrea Taviano (Magistrato), Eleuterio Simonelli (Avvocato-coordinatore), Amedeo Figliolini (Ingegnere) e Claudio Paciotti (Vice segretario del Comune) ha respinto la richiesta di sottoporre ai cittadini il quesito referendario: revoca del senso unico sulle quattro arterie stradali di via Roma, via XX settembre, via Montello e via Monte Velino componenti il cosiddetto quadrilatero. La commissione dei garanti ha detto no all’iniziativa referendaria perché “mirata non all’abrogazione, revoca o modifica del Put (Piano urbano del traffico) o parte di esso, bensì a un atto di natura strumentale e attuativa di esclusiva portata esecutiva”. La richiesta, quindi, valica i confini di competenza. “In conseguenza”, specifica il Comitato dei garanti, “lo strumento referendario non può essere concesso in funzione dell’abrogazione di atti che che non abbiano tale carattere e detta promanazione. Questa interpretazione mira alla tutela del cittadino poiché l’ammissione di un referendum abrogativo limitatamente a un atto di attuazione porterebbe alla cancellazione dall’impianto normativo esclusivamente il provvedimento di esecuzione della delibera, rimanendo valida ed efficace la delibera dell’amministrazione comunale portatrice della volontà con cui il è data attuazione al provvedimento”. Il referendum sull’anello del quadrilatero, quindi, non si farà. “Continuo a pensare che quella scelta, mirata al miglioramento della circolazione e sicurezza stradale e alla riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico”, afferma il sindaco, Antonio Floris, “stia dando buoni risultati, confermando la bontà dell’attuazione del Put”.