Avezzano. “Dai candidati di De Angelis solo menzogne pre elettorali che identificano esattamente lo spessore dei contenuti che intendono offrire alla città” – commenta così il vicepresidente della commissione consiliare, Ignazio Iucci, la serie di dichiarazioni fatte da alcuni consiglieri di minoranza e aspiranti all’assise comunale di Avezzano sul piano di recupero del borgo di Antrosano che farebbe risorgere uno dei luoghi simbolo della città, conservandone la memoria e le caratteristiche storico-culturali – “per fortuna, i documenti e i numeri sono pura espressione della realtà dei fatti; il piano di recupero, come dice il vocabolario, mira a riqualificare e ristrutturare quello esistente. Infatti, una parte degli edifici esistenti, quelli meglio conservati, verranno ristrutturati per una superficie pari a 37.000 mq. Quello che demagogicamente i consiglieri della attuale minoranza e candidati nella coalizione opposta definiscono nuova cementificazione, è la parte più degradata dell’attuale borgo di Antrosano e riguarda quegli edifici senza tetto, parzialmente o totalmente crollati, le cui macerie stanno lì come una discarica, rappresentando un pericolo e un ostacolo all’accesso nell’area e tutto ciò riguarda la riedificazione per circa 23.000 mq. Ci sono, poi, piccoli aggiustamenti urbanistici per circa 4.000 mq di nuova edificazione. Alla luce di questa verità, invito i candidati della coalizione opposta a confrontarsi e a coordinarsi meglio tra di loro, perché Alessandro Barbonetti asserisce che la loro fuga dalla sala consiliare nell’ultima seduta di Consiglio, avrebbe impedito uno “scempio urbanistico”, mentre un altro candidato, Pierluigi Di Stefano, dice che non approvando il piano si è fatto un torto agli antrosanesi.
Di Stefano, poi, quando prospetta fantasiose soluzioni per l’approvazione del piano, come le dimissioni dei consiglieri che non possono votare, dovrebbe ben sapere che se mi fossi dimesso, sarebbe subentrato lui stesso che non avrebbe potuto comunque votare…una situazione piuttosto bizzarra no?!
Io invece, – conclude Iucci – nel ricordare che il piano di recupero di Antrosano è stato presentato in pompa magna, con tanto di video proiezioni, dalla passata amministrazione Floris dove in maggioranza c’erano consiglieri che attualmente appartengono alla minoranza che hanno un’evidente amnesia ad orologeria, invito Di Stefano e tutti gli altri canditati nella compagine avversaria a farsi promotori presso i consiglieri candidati e a farli venire domani, sabato, alle ore 10:00 in Consiglio per approvare il piano di recupero di uno dei borghi più belli della nostra città, ricordando che l’aula consiliare è il luogo dove, in democrazia, si discute, si chiedono spiegazioni e si vota per gli interessi della città e dei cittadini che ci hanno delegato a rappresentarli.
Rivolgo, inoltre, un appello ai consiglieri con i quali abbiamo sempre discusso di questo piano di recupero e con cui spesso siamo convenuti sull’innegabile valore e sulle possibilità di sviluppo che rappresenta per l’intero territorio. Tra tutti voglio nominare il consigliere Emilio Cipollone che non scappa ma, di solito, ci mette la faccia: caro Emilio ti ricordo che quando sei stato eletto alla Provincia dell’Aquila, ben 110 antrosanesi hanno riposto in te la loro fiducia e ora ti chiedo di non tradirli per pura convenienza elettorale”.