L’Aquila. “Il grido d’allarme lanciato dal sostituto procuratore, Olga Capasso, sulle infiltrazioni mafiose a L’Aquila è davvero preoccupante”. A parlare è l’assessore alla cultura del comune dell’Aquila, ex presidente della Provincia, Stefania Pezzopane. La sua preoccupazione è che la mafia possa infiltrarsi negli appalti della ricostruzione e rendere tutto più difficile. “La ricostruzione è davvero difficile e complicata e sapere che le mafie affondano i loro artigli e speculano sui nostri disastri, conferma, purtroppo, i sospetti che avevamo avuto nutrito sin dall’inizio”, ha continuato la Pezzopane. “Il dato preoccupante è che le varie associazioni criminali, mafia, camorra, ‘ndrengheta, come afferma la Capasso, abbiano creato, addirittura, delle sinergie per spartirsi gli affari in una città, che prima del 6 aprile era considerata un’isola felice. Il lavoro della magistratura è importante, ma vanno attivati controlli ancora più serrati per alzare il livello d’attenzione. Quando ero presidente della Provincia dell’Aquila avevo attivato un osservatorio, in collaborazione con Legambiente e l’Associazione Libera per tenere sotto controllo il sistema degli appalti. Sarebbe un bene che tutte le istituzioni giocassero adesso un ruolo simile. A questo punto credo sia necessario che la Commissione Antimafia torni in città e concordi con le istituzioni locali e le associazioni di categoria quali strumenti di trasparenza e di controllo attivare. Adesso più che mai L’Aquila non può essere lasciata sola. Il Governo deve capire che se L’Aquila viene isolata, matura il terreno fertile per l’illegalità. Anche per questo è necessario che la nostra città abbia una guida autorevole e con istituzioni legittimamente elette, che lavorano per continuare ad assicurare le condizioni di sicurezza, che gli aquilani hanno sempre garantito”.