Capistrello. La comunità di Pescocanale dice no alla vendita dell’ex asilo, ma il sindaco Ciciotti non transige: lo stabile è vecchio e servono troppi soldi per metterlo in sicurezza. Sono giorni che va avanti la disputa tra i residenti della frazione di Pescocanale e l’amministrazione comunale. Nel piano di alienazione dei beni comunali, infatti, è stato inserito anche l’asilo della frazione di Pescocanale dove si radunano i giovani di un’associazione del paese.
“L’abbandono di un paese, il non tener conto delle richieste dei giovani passa attraverso la svendita del patrimonio pubblico”, ha precisato l’ex assessore Arnaldo Mariani, “un comune povero svende, Capistrello ora non è povero. La comunità di Pescocanale merita di non avere un luogo dove i giovani possono progettare e contribuire al bene comune? No”. Per il primo cittadino la vendita è inevitabile. “E’ un edificio pericolante e va venduto”, ha commentato Ciciotti, “in paese c’è un’altra struttura di 400 metri quadrati dove possono trovare posto tutte le associazioni. Noi siamo sensibili al mondo associativo, ma non alle strumentalizzazioni. Purtroppo abbiamo ereditato questa situazione di degrado dalla precedente amministrazione, potevano pensare loro a sistemarlo”