Pescina. “Se ti piace fare le cose fino in fondo, accompagna alla pratica la lettura di buoni autori. La teoria è la via più corta: i libri insegnano in poco tempo ciò che l’esperienza ti insegnerebbe sì e no in molti anni di pratica”.
Sono le parole che oggi si leggono su una targa che è stata inaugurata qualche giorno prima di Natale in piazza, a Pescina, che da oggi porta un’incisione del cardinale Giulio Raimondo Mazzarino.
La targa è stata regalata alla città e svelata dai due tecnici che hanno curato il progetto di restyling di tutta l’area, possibile grazie a due finanziamenti intercettati dalla precedente amministrazione: Giovanni Soricone e Giovanni Cordischi. I due tecnici hanno illustrato ai presenti i vari interventi che sono stati fatti sulla piazza e, in particolare, Soricone ha sottolineato come spesso le pagine dei social media si riempiono di commenti anche sgradevoli su mesi di lavori che vengono fatti sempre nella piena correttezza e seguendo linee guida e tecniche moderne, che rispettino l’ambiente e la morfologia dei luoghi. Commenti a cui spesso è difficile rispondere e che però non rispecchiano lo stato delle cose.
Presenti all’evento, oltre al sindaco Mirko Zauri, anche il vice Luigi Soricone e l’assessore Antonio Odorisio.
Il primo cittadino ha ringraziato tutte le persone che si sono spese per dare un nuovo volto alla piazza, ha ringraziato i tecnici che hanno donato la targa con l’incisione e ha ricordato di come Pescina abbia dato i natali a personaggi illustri che ne hanno portato il nome ben oltre la Marsica.
Ha sottolineato di quanto in questo momento ci sia bisogno di eventi lieti, che possano portare bene, vista la difficile condizione che si sta vivendo con le restrizioni dovute al contrasto della diffusione del Coronavirus. Alla fine, per evitare assembramenti il sindaco ha anche servito a qualche cittadino il caffè!