Pescina. È stato presentato questa mattina nella sala del premio Ignazio Silone a Pescina il progetto “La cultura non spopola”. Tre le macro aree individuate nel progetto che ha individuato il comitato promotore di Pescina Capitale della Cultura italiana 2025. Le macro aree individuate nel progetto promotore sono: Pescina cultura sociale, Pescina esperienziale, Pescina sostenibilità ambientale.
“Il nostro intento”, ha dichiarato la presidente dell’Istituto siloniano Tiziana Cuccolo, “è quello di seguire quello che Silone ci ha scritto nei suoi libri, cioè semplicemente credere in noi stessi e nella nostra cultura, perché soltanto attraverso la cultura possiamo evitare lo spopolamento e la riqualificazione delle nostre città”.
Presenti il presidente della provincia dell’Aquila Angelo Caruso, l’assessore al bilancio regionale Mario Quaglieri, natio di Pescina, il consigliere regionale Massimo Verrecchia, il senatore Etel Sigismondi, il senatore Guido Liris, il presidente degli affari costituzionali del parlamento Nazzario Pagano, il presidente del premio Ignazio Silone Tiziana Cucculo, la consigliera regionale Antonietta La Porta, il presidente del parco Sirente Velino Francesco D’Amore, il direttore artistico del Teatro San Francesco Gabriele Ciaccia, tutti ospiti del sindaco di Pescina
Mirko Zauri.
“Pescina è oggi la bandiera dell’Abruzzo”, ha dichiarato il senatore Guido Liris, “che portiamo con orgoglio e noi difenderemo questo baluardo con tutte le forze”.
“La Marsica fino ad oggi”, ha commentato il neo assessore Mario Quaglieri, “era conosciuta solo per le patate del Fucino, mentre adesso qualcuno si è accorto che oltre ad esse abbiamo qualcos’altro: un’identità culturale. Anche perché qui non vince solo la città di Pescina, ma tutte le aree interne abruzzesi”.