Pescina. L’intera comunità locale si unisce nel cordoglio per l’ultimo saluto a Giovanni Catalli, storico custode del campo sportivo.
La sua dipartita, avvenuta nel giorno della Vigilia, è stata foriera di sconforto per tutta la cittadinanza. Sessanta anni, padre del difensore dell’Aquila calcio Giuseppe, Catalli è una figura storicamente legata al “Barbati” traino di tutto il Pescina calcio.
Catalli era un punto di riferimento per l’amministrazione locale, per i dirigenti delle società sportive e per tutti i giovani che calcavano il verde rettangolo di gioco. Lascia la moglie Gabriella, la figlia Roberta e il figlio Giuseppe.
Anche la società de L’Aquila 1927 ha espresso cordoglio alla famiglia Catalli e in particolare al loro attaccante per la scomparsa di Giovanni: “la perdita subita è per noi motivo di dolore e di sincera commozione”.
Partecipatissime le esequie di ieri. “Una grande persona e soprattutto un esempio per i suoi figli che adorava e per quanti lo hanno conosciuto”, ha ricordato Gino Iulianella, ex segretario del Pescina calcio, “morire a 60 anni è qualcosa che non si riesce a comprendere. Lui si occupava del campo sportivo con passione, preparava qualsiasi manifestazione, era sempre presente e puntale. La sua dipartita ci ha lasciato di stucco, ci è rimasto nel cuore. La comunità di Pescina è distrutta dalla sua morte e da quella dei fratelli D’Elia Teofilo, ex giocatore, e Vincenzo, voce de “Le calze nere”, che ci hanno lasciato poche settimane fa”.