Pescina. L’assessore Luigi Soricone lascia la giunta e il sindaco Iulianella si prepara a un rimpasto. Sono arrivate ieri le dimissioni dell’assessore Soricone che ha deciso di rimettere le deleghe al primo cittadino dopo un periodo di distacco dall’attività amministrativa. Lo stesso sindaco Stefano Iulianella, preso atto di quanto deciso dall’ex assessore, si è preso del tempo per pensare a un nuovo assetto della sua squadra di lavoro in vista anche dell’emergenza coronavirus che ha interessato particolarmente il Comune di Pescina.
“L’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, non voglio si perda nell’impossibilità di poter continuare ad operare concretamente per il bene della comunità, considerato il rapporto di fiducia venuto meno tra noi”, ha commentato Soricone, “ho sempre lavorato per sostenere al massimo l’attuale compagine amministrativa, praticando la politica dell’essere e non dell’apparire, mettendo a disposizione la mia caparbietà, ostinazione ed il mio tempo per il raggiungimento di obiettivi condivisi e con la consapevolezza dell’importanza di una squadra operativa coesa. Con correttezza ed umiltà, ho cercato di instaurare rapporti con lei e con i colleghi assessori, convinto dell’importanza di dover costruire e mantenere un valido gruppo di lavoro per la realizzazione di idee atte al miglioramento della nostra Città.
Consapevole ed amareggiato di non godere più della fiducia, sua e dei colleghi assessori, non potendo più contare sul suo appoggio, compio, secondo coscienza, la scelta di interrompere la mia esperienza dalla carica di assessore al suo fianco; venuto meno, il clima di serenità che ha sempre contribuito alla riuscita di ogni scelta amministrativa compiuta. In questo periodo ha continuato a svolgere la sua attività amministrativa prendendo determinate decisioni, tra queste, la mia non convocazione nelle ultime giunte fatte (11-02-2020, 17-03-2020, 10-04-2020).
Nonostante la mia richiesta di chiarimenti in merito, ad oggi, non ho ricevuto alcuna risposta. La mia coscienza, tuttavia, mi ha impedito di intraprendere vie legali per il rispetto della nostra comunità. Personalmente non considero, questo, un atteggiamento corretto nei riguardi dei miei circa 200 votanti che, votandomi, hanno manifestato la loro volontà contribuendo alla sua elezione a sindaco. Ritengo, il suo atteggiamento e quello di alcuni assessori, irrispettoso nei confronti del lavoro che, con passione e coscienza, ho svolto e che avrei potuto ancora svolgere. Approfitto di questo momento per ringraziare i colleghi amministratori, di maggioranza e minoranza, verso i quali, nonostante le diversità di vedute su alcune problematiche, ho sempre manifestato rispetto. Ringrazio i Dirigenti Comunali che mi hanno accolto, ascoltato e sostenuto; tutti i dipendenti il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per la Comunità.
Credo, inoltre, che entrare a fare parte dell’organo amministrativo di una Città preveda degli obblighi, tra questi, il rispetto e la gratitudine nei confronti di chi mi ha democraticamente scelto, votandomi. É mio dovere, pertanto, ringraziare i Cittadini che hanno creduto nelle mie potenzialità e nella mia persona, ritenendo di non aver profuso invano le mie energie. Grazie!”.