Pescina. I principi in materia di contabilità pubblica, regolamentati dal D.Lgs 267 del 2000 (Testo Unico Enti Locali), prevedono all’articolo 151, comma 7, e all’articolo 227, comma 2, l’approvazione del Rendiconto di Gestione entro il 30 aprile dell’anno successivo con delibera consiliare, fatte salve eventuali proroghe disposte con decreto ministeriale.
Pertanto, l’Amministrazione comunale di Pescina, non ricorrendo al termine massimo concesso, con la seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 24 aprile, ha approvato il suo Rendiconto di Gestione per l’anno 2012.
L’Assessore al Bilancio, Antonio Iulianella, ha presentato all’assise pubblica una lunga e dettagliata relazione per spiegare puntualmente le principali voci, che compongono il documento contabile.
Così come successo per il Bilancio di Previsione 2012, sulla base di alcuni principi fondamentali come quello della trasparenza, condivisione e partecipazione nelle scelte politico–amministrative, tramite una presentazione con diapositive “PowerPoint” con l’uso di termini chiari e comprensibili a tutti, l’Assessore Iulianella, ha illustrato il Rendiconto 2012 ai tanti presenti intervenuti. Così come già successo per il Bilancio di Previsione, anche il Rendiconto del 2012 è stato pubblicato, attraverso diapositive, sul sito internet Istituzionale dell’Ente (www.comune.pescina.aq.it) e sulla pagina Facebook (www.facebook.com/liberi.orgogliosi). Così, ogni cittadino, potrà avere una maggiore consapevolezza dell’attività politico-amministrativa svolta, attraverso la consultazione delle entrate e delle spese dell’Ente, quindi, di conseguenza, partecipare con maggiore attenzione alla vita pubblica del proprio Comune. Insomma, un nuovo modo di comunicare con i cittadini!
A questo punto, entrando nel merito del Consuntivo, si porta a conoscenza a tutta la cittadinanza che l’Amministrazione comunale sotto la guida dell’avvocato Di Nicola nel corso del 2012 non ha aumentato né la tariffa TARSU e né l’aliquota l’IMU. Anzi, per quest’ultima sono state previste anche alcune riduzioni. In una logica di vicinanza e sostegno alle famiglie, invece, i tickets giornalieri della mensa scolastica dei bambini sono stati ridotti (da € 2,07 a € 1,80). Riduzione avvenuta anche grazie ad un maggior gettito dovuto all’adozione di un sistema di differenziazione delle aliquote relative all’addizionale comunale IRPEF a seconda degli scaglioni reddituali di appartenenza, tenendo conto che il reddito medio dei cittadini pescinesi è estremamente basso e ammontante ad € 9.215 (dato Istat 2010).
Attraverso una politica di tagli agli sprechi, di riduzione dell’ indennità di funzione degli amministratori, che ha portato un risparmio di circa € 13.600,00 rispetto al 2010, destinati al reinserimento sociale mediante l’assegnazione di un lavoro alle persone che versano in condizioni di indigenza, e di ottimizzazione delle risorse disponibili, nonostante i continui tagli subiti dai trasferimenti Statali, che hanno pesato per l’anno 2012 sul nostro Comune per € 265.770,66 rispetto all’anno 2010, l’attuale amministrazione comunale ha conseguito un avanzo di Amministrazione di € 669.069,47. Somma suddivisa in: € 235.931,35 prudenzialmente vincolati per residui degli anni precedenti non riscossi, per eventuali sentenze di contenziosi degli anni precedenti, per eventuali debiti fuori bilancio, per impreviste passività potenziali o per un eventuale riequilibrio gestione corrente; € 397.265,98 per spese di investimento; € 35.872,14 in fondi non vincolati.
Con grande senso di responsabilità, invece, visto il periodo ristrettezza ed incertezza economica nazionale, gli amministratori non hanno fatto ricorso ad accensioni di nuovi mutui e/o altre forme di indebitamento.
Di riflesso quindi, dopo gli ultimi mutui accesi negli anni 2006 – 2007 – 2008 per complessivi € 1.305.410,00, l’indebitamento dell’Ente, ammontante ad €. 2.557.820,06 al 01.01.2011, è sceso fino ad arrivare a € 2.004.028,22 al 31 dicembre 2012.
Il Rendiconto 2012 del Comune di Pescina contiene alcuni risultati molto importanti: la parte corrente del bilancio è in avanzo strutturale, tenendo conto di parte dell’avanzo di amministrazione del 2011 applicato; la gestione dei residui non comporta preoccupazioni; la gestione di cassa di competenza è positiva (incassiamo più di quanto spendiamo); rispetto al consuntivo 2011 diminuiscono i vecchi crediti non incassati e diminuisce la differenza tra residui attivi e passivi; raddoppia l’avanzo di Amministrazione rispetto al 2011 e triplica rispetto al 2010; i debiti complessivi dell’ente scendono vertiginosamente; la gestione complessiva del Comune è in equilibrio e rispetta i parametri di deficitarietà strutturale.