Avezzano. Nel pomeriggio di ieri, personale della squadra anticrimine del commissariato di pubblica
sicurezza di Avezzano ha dato esecuzione ad una ordinanza di divieto di avvicinamento, emessa dal
Gip presso il Tribunale di Avezzano Lombardi su richiesta del Pm Cerrato, nei confronti di un 55enne, domiciliato in Avezzano.
Il provvedimento è scaturito a seguito di due segnalazioni della Polizia Giudiziaria relative al comportamento dell’uomo, libero professionista, nei confronti di una donna extracomunitaria con
cui aveva avuto una relazione sentimentale, al termine della quale aveva iniziato ad importunarla
anche con continue richieste di rapporti sessuali, da lei rifiutate, ingenerando nella stessa un
perdurante stato di ansia e paura tanto da costringerla a richiedere più volte l’intervento della
Polizia. Dalle indagini è emerso che le condotte assunte dallo stesso si sono protratte per diversi mesi con continui atti persecutori ai danni della donna, tanto da indurre la vittima, nel dicembre scorso, a
denunciare l’ennesimo episodio, nel corso del quale l’aggressore, dopo averla bloccata, l’ha minacciata anche di morte.
Il Gip ha ritenuto che le condotte minacciose e violente, ripetutamente tenute dall’uomo dall’inizio del 2020, consistite in pedinamenti, appostamenti sotto casa e nei luoghi da lei frequentati, continui contatti telefonici, minacce, ed aggressioni fisiche, tutte confermate da testimoni sentiti dagli investigatori della squadra anticrimine del commissariato, configurano il reato di atti persecutori, previsto nell’articolo 612 bis cp.
Il provvedimento impone il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla
persona offesa (ivi compresi i luoghi di lavoro della predetta) e di mantenere da tali luoghi una
distanza di almeno 500 metri con l’obbligo, in caso di incontri casuali, di allontanarsi
immediatamente dalla stessa.