San Benedetto. Era terrorizzato dai ladri che gli avevano anche rubato e così aveva deciso di acquistare una pistola per poi minacciare delle persone appostate in auto sotto casa sua, pensando fossero dei malviventi. Erano però solo dei giovani che avevano parcheggiato in quel posto per puro caso. Così, per difendersi da sé, è finito sotto accusa per porto abusivo di armi e minacce. Nei guai è finito un 40enne di San Benedetto, N.C. che a causa del clima di tensione che si era creato in paese e a causa dei numerosi episodi di criminalità, aveva ormai una sorta di fissazione, e temeva in continuazione di finire nel mirino dei ladri. I carabinieri al momento del blitz in casa sua, chiamati dai ragazzi che erano in macchina, hanno trovato un vero e proprio arsenale. Ora finirà davanti al giudice per difendersi da pesanti accuse.
Dopo i furti subiti e dopo gli altri episodi di criminalità avvenuti in paese ha deciso di acquistare una pistola per difendersi dai ladri e, in caso di altri tentativi di irruzione, metterli in fuga. Così una notte ha sentito un’auto fermarsi sotto la sua abitazione. Ha atteso diversi minuti, ma quando si è accorto che l’auto non andava via e che dentro c’erano delle persone, ha deciso di fare lui il primo passo. Così ha deciso di scendere in in strada e chiesto i documenti ai giovani, tutti del posto. Loro si sono rifiutati così l’inquilino ha estratto la pistola che aveva nella cinta. Sono stati momenti di panico e i ragazzi hanno chiamato i carabinieri. I militari della compagnia di Avezzano, guidati dal capitano Valeri, hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e trovato le armi.