Avezzano. E’ stato rinviato a giudizio con l’accusa di stalking. Si tratta di un romeno di 38 anni, che finirà davanti al giudice l’8 novembre con l’accusa di aver minacciato di morte con telefonate e messaggi la sua ex compagna, con la quale ha un figlio piccolo, facendo anche incursione nell’abitazione dopo aver sfondato la porta d’ingresso. A lei non è servito cambiare casa e numero di telefono perché è stata rintracciata ugualmente. L’uomo è stato rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Avezzano Andrea Taviano (pm Federica De Maio) nel corso dell’udienza preliminare davanti al Gup del tribunale di Avezzano Andrea Taviano. Il romeno chiedeva l’affidamento minacciando la donna e costringendola a firmare al riguardo un documento. L’imputato, difeso dall’avvocato Lorenzo Ciccarelli, mentre la parte civile dall’avvocato Luca Motta.